Interviste Juventus-Malmoe: le parole di Allegri, Tevez e Chiellini
Interviste Juventus-Malmoe: Allegri soddisfatto a metà, Tevez dedica la doppietta alla figlia, Chiellini parla di shock positivo post Conte
Interviste Juventus-Malmoe: ecco cosa hanno detto nel post partita Allegri, Tevez e Chiellini. È stata dura ma contavano i tre punti, Massimiliano Allegri è soddisfatto a metà dei suoi al termine dell’esordio vincente in Champions League. C’è ancora molto da migliorare, ragion per cui questa vittoria deve essere considerata prima di tutto un buon viatico per il futuro. “Di semplice in Europa non c’è niente. Sapevamo che avremmo affrontato una squadra fisica – dice Allegri a Sky Sport – che si chiudeva molto bene. Li abbiamo agevolati nel primo tempo con alcuni errori nostri, ma nel secondo tempo siamo stati più bravi nella gestione della palla. I ragazzi hanno meritato la vittoria, anche se abbiamo sbagliato diversi gol“.\r\n\r\nNell’altra gara del girone, l’Olympiacos ha battuto a sorpresa l’Atletico Madrid: serviranno più punti per passare il turno e Allegri ne è ben consapevole:\r\n
Era importante partire bene – continua il tecnico bianconero -, abbiamo visto che l’Olympiacos ha battuto l’Atletico Madrid e ci sarà da fare molti punti. La posizione di Tevez? Serviva per allungare la loro difesa, ma non abbiamo sfruttato al meglio la posizione di Lichtsteiner nel primo tempo. Fortunatamente nel secondo tempo abbiamo aggiustato le cose, ma dobbiamo migliorare soprattutto dal punto di vista della gestione della palla. Non si può rischiare di compromettere una partita di Champions per un contropiede. Le partite in Europa sono completamente diverse. Anche il Liverpool ha sofferto contro il Ludogorets. C’è molta fisicità e gli avversari se la giocano sempre. Non bisogna farsi prendere dalla frenesia e, ripeto, serve una gestione migliore della partita e della palla.
\r\nNei minuti finali c’è stato anche spazio per i nuovi acquisti Morata e Romulo:\r\n
I ragazzi stanno facendo bene, ma hanno le potenzialità per migliorare ancora. Durante la preparazione abbiamo giocato partite abbastanza semplici, e veniamo da due gare di campionato. Fisicamente la squadra sta bene e i nuovi, da Morata a Romulo e Pereyra si stanno inserendo bene, e ti danno certezze quando vengono inseriti in corsa. La stagione è lunga, e c’è bisogno di tutti per tenere alta l’intensità della squadra.
\r\n[jwplayer player=”1″ mediaid=”76900″]\r\n\r\nSoddisfatto per la doppietta, Carlos Tevez, che ha esultato come gli aveva chiesto la figlia. L’incubo del digiuno in Champions è ormai scacciato:\r\n
Sono felice per i gol ma quello che contava era vincere. Gioco con una squadra – dice Tevez a Sky – e con questa squadra gioco sempre come se fosse l’ultima partita. Ciò che mi rende felice sempre è vedere la squadra vincere, oggi è successo e quindi bene così. Sono felice per i miei gol ma penso sempre alla mia squadra. Girone di Champions? Sappiamo che sarà molto difficile, non vogliamo fare come l’anno scorso. Obiettivi? Dobbiamo prima passare il girone poi si vedrà….
\r\nSi è rivisto in campo dal primo minuto Giorgio Chiellini: buona la sua prova, anche se gli servirà ancora un po’ di rodaggio per tornare al top:\r\n
Non giocavo una partita ufficiale da tre mesi. Ci tenevo molto a partire bene, con una vittoria della squadra e con una buona prestazione. Sicuramente devo giocare per crescere, ma sono contento sia personalmente che della prestazione della squadra, che è stata secondo me ottima. Abbiamo giocato contro un avversario duro che si difendeva moltissimo e nel primo tempo ci ha chiuso molto bene le linee di passaggio, togliendoci tutti gli spazi, poi siamo riuscito a far girare la palla più velocemente e gli spazi si sono trovati più facilmente. Ci aspettavamo un atteggiamento diverso da parte loro, invece sono rimasti arroccati dietro e in un paio di situazioni non siamo stati bravi ad allargarli. Anche se poi un paio di occasioni sull’asse di destra con Lichtsteiner le avevamo create e non sono entrate per un pelo. L’anno scorso abbiamo vinto tante partite, ma ci è mancato qualcosa in Champions. Forse c’era dell’appagamento all’inizio, certamente lo choc di luglio ci ha responsabilizzato. Abbiamo messo maggior voglia di vincere rispetto agli inizi degli ultimi due anni, dove con un po’ di fortuna e qualità superavamo gare complesse. Il Milan? Sabato c’è una gran partita – conclude – , loro sono carichi per questo grande inizio, ma noi vogliamo vincere anche quest’anno.