Adrien Rabiot: scheda e video

La Juventus ha messo nel mirino Adrien Rabiot, giovane centrocampista del Paris Saint Germain in scadenza a giugno 2015: fin qui il ragazzo non ha trovato l’intesa per il prolungamento con i parigini e la Juve avrebbe sondato già il terreno con la madre-procuratrice. Marotta e Paratici stanno tentando una sorta di colpo ‘alla Pogba’, ma occorre far presto, perché Rabiot ha attirato su di sé gli occhi di mezza Europa.

BIOGRAFIA

Adrien Rabiot nasce a Saint-Maurice, il 3 aprile 1995. Inizia la sua carriera di calciatore nelle giovanili del Créteil e nel 2008 arriva anche a vestire la maglia del Manchester City, che però lo scarica molto presto. Tornato al Créteil, passerà nel 2009 al Pau, prima di approdare nel 2010 al Paris Saint Germain. Nel campionato 2012-2013 il debutto in prima squadra, sotto la guida tecnica di Carlo Ancelotti. La stagione successiva viene mandato in prestito per sei mesi al Tolosa, ma a gennaio scorso è stato richiamato alla casa madre.

CARATTERISTICHE E PROSPETTIVE

Alto 1,90 m, Rabiot ha un fisico longilineo, ma non per questo non è agile. Di piede mancino, ha grande eleganza nei movimenti e fa della sagacia tattica uno dei suoi punti di forza. Ottima tecnica di base, è bravo ad impostare il gioco, m non disdegna nemmeno la fase difensiva. Grazie alle sue lunghe leve, infatti, riesce ad accalappiare i palloni che passano dalle sue parti e non disdegna nemmeno le proposizioni offensive. Non gli manca nemmeno un buon tiro dalla distanza e poi, data l’altezza che gli rende il compito più facile, è ovviamente forte di testa, rappresentando una minaccia costante per gli avversari sulle palle da fermo. Insomma, Rabiot è il centrocampista moderno a tutti gli effetti, che ama stare sempre al centro del gioco. Le sue caratteristiche gli consentono di ricoprire qualsiasi ruolo del centrocampo, dal regista basso alla mezzala. In alcune occasioni, inoltre, si è ben destreggiato da difensore centrale. Deve ovviamente irrobustirsi ancora un po’, ma sta crescendo a vista d’occhio dal punto di vista tattico ed essere in pianta stabile con la prima squadra di Blanc (20 presenze in questa stagione) con tanti campioni al suo fianco lo sta aiutando molto da questo punto di vista.

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