Le quote del calcio: la Juve regina del campionato
\r\nFate largo alla Vecchia Signora, che a ben guardarla quegli anni di troppo se li porta ancora bene: lasciatela passare, o sarà lei a passarvi sopra. Questa Juventus non sa più come fermarsi, o forse sono gli avversari a non riuscire più a contenerla, fatto sta che in Italia non ha davvero rivali. Quando in questo momento del campionato ci si ritrova a fare i conti solamente col passato o a confrontare i propri numeri con le altre reginette d’Europa, significa che la strada è stata tracciata. In Serie A di sicuro, dal momento che lo stesso Conte dopo la vittoria sulla Fiorentina ha ammesso “Stavolta vorrei vedere il bicchiere mezzo pieno, perciò si, con 14 punti di vantaggio sulla Roma diciamo che mezzo scudetto è già in tasca”. In Europa la storia è diversa, e se non fosse stato per quel maledetto pantano di Istanbul, probabilmente l’Europa League, o come la si chiamava allora “Coppa Uefa”, sarebbe soltanto un dolce ricordo dei primi anni novanta.\r\n\r\nIl nostro campionato è sempre stato tra i più difficili, uno di quelli in cui lo scudetto viene raramente assegnato con largo anticipo, ma la squadra di Conte stavolta ha deciso di scrivere la storia. Vittoria su vittoria, record su record, i bianconeri mettono in crisi sia le proprie avversarie che gli appassionati di scommesse calcistiche. Sia che si tratti della seconda in classifica o della cenerentola del campionato, non esiste partita in cui il pronostico a favore della Juventus, venga quotato con un valore che la veda anche solo leggermente, sfavorita. Al punto che alcuni giocatori tendono quasi ad escluderla nei loro pronostici: la vittoria paga generalmente poco, “e non sia mai che proprio stavolta arrivi la sorpresa…” Consultando le quote del calcio su un sito come questo, si può constatare come sia più vantaggioso puntare su altri parametri, come ad esempio il pronostico Under/Over, piuttosto che scommettere sul tradizionale “1X2” a fine partita.\r\n\r\nSebbene anche la dirigenza bianconera si sia sbilanciata ammettendo che “la Fiorentina a pranzo” fosse un piatto davvero gustoso, in realtà proprio la compagine di Montella risultò “indigesta” nel girone d’andata. Ad oggi i gigliati sono gli unici ad aver lasciato la Juve a secco di punti in una giornata di campionato. La doppia sfida di Europa League promette scintille e quote più incerte, riservando un maggior numero incognite nonostante la Juventus rimanga la favorita di turno. In campo internazionale I bianconeri paiono essere i fratelli minori dell’armata vincente che, come un rullo compressore, schiaccia senza pietà i suoi avversari. Il ruolino di marcia tra le mura amiche è qualcosa di straordinario, con quattordici vittorie su altrettanti confronti disputati allo Juventus Stadium. Roba d’altri tempi, come quando nel lontano 1976 il Torino di Radice riuscì a portare a casa quattordici successi su quindici incontri, mancando l’en plein soltanto all’ultima giornata contro il Cesena.\r\n\r\nNegli altri paesi solamente l’inossidabile Bayern Monaco di Guardiola ha una media punti superiore alla regina della Serie A, con uno spaventoso coefficiente di 2.83 frutto di ventidue vittorie e due pareggi. A parità di incontri giocati, l’Inter di Mancini, quella della stagione post-calciopoli 2006-2007, è l’unica a poter vantare un numero maggiore di punti conquistati: 73 contro i 72 racimolati dai bianconeri. Per ora il record di punti nella massima seria Italiana, stabilito proprio dai nerazzurri in quell’annata quasi senza rivali, è fermo a 97. Riusciranno Tevez e compagni a scalzarla dal primato, magari superando la fatidica “quota 100”? Stando ai numeri le possibilità ci sono tutte, e considerato l’andamento delle squadre di Conte nello sprint finale, i tifosi possono ben sperare.\r\n\r\nLa difesa è quella della nazionale, il centrocampo sembra un’esposizione di opere d’arte dal valore inestimabile (Il costo del cartellino di Pogba non è inferiore ad un dipinto di Picasso) e l’attacco fa scintille. Il terzetto del Tevez-Llorente-Vidal è tra i più prolifici d’Europa, al pari di Barcellona, Bayern e Real Madrid, con ciascun giocatore che ha già superato la doppia cifra. Come se non bastasse, grazie all’ultima rete messa a segno da Asamoah la scorsa domenica, la Juventus ha infranto un altro primato, andando a segno per ben 40 volte consecutivamente in seria A, così come non era mai riuscito a nessun altro.