Pagelle Trabzonspor – Juventus 0-2: Marchisio e Giovinco sugli scudi
Funziona tutto nella Juventus che batte il Trabzonspor in trasferta nella gara di ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League. Nessun patema per i bianconeri, che riscoprono un Marchisio quanto mai pimpante nel ruolo di regista ‘alla Pirlo’. Le pagelle:\r\n\r\nBuffon 6: La sua è stata più una gita a Trebisonda che un sedicesimo di finale. 90 minuti completi da spettatore.\r\n\r\nDifesa 6.5: 0 incertezze, 0 svarioni, 0 gol subiti. Con un avversario impaurito e spaesato, ed una linea difensiva sempre alta e concentrata, la gestione della partita è stata delle più agevoli. Bonucci si è dimostrato impeccabile nella doppia fase di copertura e palleggio, Caceres ed Ogbonna non si sono mai fatti trovare in difficoltà; di fronte non ci saranno stati certo Bale o Ronaldo, ma cosa fondamentale, ieri sera, era passare senza reti al passivo.\r\n\r\nEsterni 6+: Diamo ad Isla quel che è di Isla. Nonostante siamo stati spesso noi i primi a criticarlo per mancanza di mezzi tecnici ed impegno sul campo, stasera c’è da fare solo che i complimenti al tornante cileno, che in 90 minuti di partita con gli avversari del Trabzonspor ha dimostrato impegno e dedizione fino alla fine della gara. Attivo ed operoso in fase di copertura, ha offerto il meglio di sé soprattuto negli spazi aperti, facendosi trovare sempre puntuale negli inserimenti senza palla. Le triangolazioni con Vidal sono state precise, i cross in mezzo per le due punte discreti; finalmente una prestazione di livello. Per l’altro tornante di casa bianconera, invece, il voto in pagella è leggermente più striminzito, causa quei grossolani errori nella metà campo avversaria che avrebbero di certo incrementato il vantaggio già abbondante degli uomini di Conte.\r\n\r\nCentrocampo 6.5: Non c’è stata gara. Una supremazia territoriale così evidente, che sarebbe blasfemo valutare i centrocampisti di Conte con la sola sufficienza. Attraverso trame di gioco veloci e cambi improvvisi di fronte, il terzetto bianconero in regia è riuscito ad impadronirsi fin dai primi istanti di partita delle chiavi della linea mediana, costringendo l’avversario turco ad inseguire senza sosta. Marchisio è parso vestire perfettamente i panni del Vice-Pirlo, Vidal ha messo in ghiaccio la qualificazione dopo solo 18 minuti e chi è subentrato in corso d’opera al posto dei titolari ha dato il suo efficace contributo. INCONTRASTABILI.\r\n\r\nAttacco 7: Anche nella trasferta di Trebisonda, il reparto migliore della squadra. Lo stesso discorso fatto per Isla, vale anche in questo caso per Giovinco, che ieri sera ha dimostrato di sapersi ritagliare, a suon di prestazioni, un posticino non indifferente al centro della squadra, nonostante la faticosissima concorrenza con i titolari. Per ricambiare anche una fiducia che Conte gli sta mostrando nelle ultime uscite/dichiarazioni, quella della formica atomica è stata senz’altro una prestazione di alto profilo, caratterizzata da buoni spunti nello spazio stretto, conclusioni pericolose verso lo specchio avversario, pregevoli tocchi in profondità per l’uomo nello spazio e tanto tanto impegno al servizio della squadra. Alla mancanza di incisività negli ultimi 15 metri, ci ha pensato il fiuto del bomber d’area di rigore di Osvaldo, in grado di sfruttare alla perfezione quel paio di occasioni nitide in zona calda. Abile pure nel duettare sincronicamente col piccolo attaccante torinese, ha dimostrato per l’ennesima volta di potersi rivelare molto utile per il proseguo della stagione.\r\n\r\nConte 7: Approccio giusto della squadra alla partita e qualificazione messa in banca dopo soli 18 minuti. Migliori previsioni per il ritorno di coppa coi turchi non se ne potevano fare e più tranquillo di così non poteva essere il rientro in patria per l’allenatore leccese. Le linee dei reparti sono state corte, l’attenzione alle fase di gioco massima. Notizie positivissime, poi, arrivano dai “più criticati” Isla e Giovinco. Cosa si poteva pretendere di più ieri sera?