Moratti: “Juve pari all’Inter? Giusto che lo pensino…”
Un apprezzamento alla Juventus, un piccolo sfottò al Milan, ma anche un riconoscimento ai meriti dei rossoneri, capaci di uscire da una situazione difficile e di riportarsi in una posizione di classifica più consona. Intervenuto a Milano alla presentazione del libro di Mario Sconcerti, Storia delle idee del calcio, Massimo Moratti ha parlato delle due principali rivali dell’Inter in questa corsa scudetto che vede in nerazzurri già in fuga con un distacco consistente (5 punti sulla Juventus e 7 sul Milan) dopo dodici giornate. “Siamo sorpresi dall’entusiasmo che c’è in casa Milan – ha detto Moratti – per la recente rimonta della squadra, considerato che anche un paio di mesi fa il distacco con l’Inter era considerevole…”.\r\nIl numero uno nerazzurro riconosce però i meriti ai rossoneri di Leonardo: “Mi ha sorpreso la squadra, il Milan l’ho visto, è vivace come gioco e immagino faccia piacere ai tifosi rossoneri, ma soprattutto alla società e sono contento per l’allenatore. Resta comunque l’antagonismo e quindi spero di continuare a rimanere alla giusta distanza in classifica da loro, quanto serve perchè non faccia paura, ma è normale che siano euforici”. E dopo la ripresa del Milan, anche i rossoneri hanno ritrovato entusiasmo: “Per lo scudetto ci siamo anche noi”, ha detto Clarence Seedorf a margine della cena “neozelandese” organizzata a Milano con gli All Blacks in veste di cuochi.\r\nIl presidente della Juventus, Jean Claude Blanc, ha di recente dichiarato che l’Inter non ha niente in più della Juventus, a parte i punti in classifica. “Quando si entra in campo – risponde Moratti – si cerca, con la volontà e la qualità dei propri uomini, di sentirsi alla pari degli avversari e Blanc sta facendo la stessa cosa. Mi sembra giusto dica così, poi vedremo cosa accadrà alla fine del campionato”. Poi una battuta anche per il presidente del Coni, Gianni Petrucci, che ha dichiarato di tifare per quelle squadre che hanno più giocatori italiani in rosa: “L’Inter ne ha tre o quattro. Qualcuno ce n’è e Petrucci tifa anche un po’ per noi…Spero!”.\r\nIl presidente dell’Inter è intervenuto anche sulla vicenda Santon: oggi il procuratore del giovane difensore ha dichiarato che il suo assistito rimarrà alla corte di Mourinho, anche se il calciatore stesso potrebbe chiedere più spazio. “Santon non lo ha fatto e non lo fa – ha detto Moratti – soprattutto perchè è un ragazzo intelligente e sa che il suo rapporto è con l’allenatore, che non lo sta scartando per una mancanza di stima, ma lo sta soltando allevando adagio adagio per fare in modo che possa dare il meglio di sè. Mourinho fa la stessa cosa con Balotelli, perchè quello che noi consideriamo come polemiche, in realtà è qualcosa per convincere il ragazzo a dare il massimo perchè a questa età deve far così”. Infine Moratti ha commentato le parole di Marcello Lippi, che ha preso le difese di Balotelli e dei giovani calciatori. “Ha detto qualcosa di diverso da tutti gli altri sotto il profilo dei “bamboccioni” e questo non mi è dispiaciuto anche per uscire fuori dal coro”.\r\n(Credits: Gazzetta dello Sport)