Fiorentina-Juventus 4-2: le pagelle anomale
Più che le pagelle di ogni singolo giocatore, oggi bisogna fare un discorso più generale. La Juve nella ripresa è sparita. E’ rimasta bloccata negli spogliatoi. Black out totale. Dopo 45 minuti esaltanti chiusisi sul risultato di 0-2, infatti, è riuscita a subire 4 reti nel giro di un quarto d’ora. Roba da pazzi. Dietro qualcosa si è incrinato, la difesa non sembra più quella delle ultime due stagioni. Troppe disattenzioni, troppi spazi liberi e buchi, il terzetto arretrato è irriconoscibile. L’anno scorso abbiamo subito 24 gol in 36 partite, quest’anno già 10 in sole 8 giornate. Buffon, poi, sembra aver perso un po’ di smalto ed il pareggio di Rossi ne è una prova tangibile.
Qualcosa non va. In mezzo la classe c’è, i giocatori pure, ma la grinta è andata piano piano scemando. Marchisio sembra arrancare e l’infortunio ancora non perfettamente riassorbito. Pogba alterna grandi prestazioni a cali improvvisi, Pirlo idem. Sulla sinistra Asamoah sembra l’unica certezza, mentre sulla fascia opposta l’assenza di Lichtsteiner pesa come un macigno. Mancano i gusti ricambi, gente che saprebbe fare il titolare in qualunque altra squadra. Non Padoin e Motta.
Davanti Tevez è l’unico che prova a metterci un po’ di grinta e forse l’ultimo ad arrendersi. Llorente si impegna per rendersi pericoloso, per entrare nel vivo dell’azione, ma per adesso non ha mantenuto fede alle aspettative createsi su di lui. Nel complesso una Juve bipolare insomma, capace di mettere al tappeto la fiorentina nel primo tempo e di riaprire una partita già praticamente chiusa. Una Juve lontana da quella che Conte ha plasmato in questi due anni. Una Juve molle, fiacca e forse troppo sicura. Una Juve non vincente. Quello che comunque ci aspettiamo è una ripresa. Una svolta dopo questa pessima prestazione. Un deciso ritorno alla realtà che ci permetta di tornare quelli delle ultime due stagioni. Quelli che dominavano incontrastati in ogni stadio.
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