Moggi: “Juventus, ecco cosa ti manca”
La Juventus è stata l’unica delle cinque italiane impegnate nelle Coppe Europee a non fare risultato pieno. Poco male, c’è tutto il tempo per rimediare nonostante il Copenhagen fosse un avversario tutt’altro che irresistibile. Tra mancanza di lucidità sotto porta e tanta sfortuna, i bianconeri di Antonio Conte si sono dovuti accontentare di un solo punto e ora sono già concentrati sulla sfida di domenica contro l’Hellas Verona. Dalle colonne di ‘Libero’, intanto, l’ex dg Luciano Moggi, analizza così il momento della Juventus:
“È un momento in cui la Juve non gira come dovrebbe, non punge, non morde l’avversario come è sua consuetudine – dice Moggi – . Non è certamente colpa della fame: è colpa soprattutto di un ingranaggio non oliato a dovere. Se l’attacco non segna o sbaglia molto, non deve essere addossata la colpa a Tevez che è una mezzapunta: lui si danna l’anima per far giocare i compagni svariando per tutta la zona d’attacco, cercando spazi per se stesso e gli altri. Se non tira in porta o sbaglia nei pressi del portiere avversario, è colpa delle caratteristiche di attaccante che non ha: è un buon giocatore,ma nonè certamente uno di quei campioni che da solo riesce a regalare vittorie. Poi la difesa. È dalla partita con l’Inter che Chiellini dà segni di stanchezza. Esordiva Ogbonna, che Conte ha messo al centro della difesa spostando Bonucci sul centrodestra: è bastata questa mossa per scombinare l’intero reparto, che tra l’altro non attraversa il suo momento migliore. Contro questa Juventus, il Copenaghen ha fatto la sua figura mettendo in campo tanto agonismo, ma assenza completa di qualità”, conclude.
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