Mourinho snobba la Juve: “se la guarderò? solo se non c’è altro in TV…”
Alla vigilia della sfida con la Roma, Josè Mourinho riporta Moratti sulla terra. Mentre il patron progetta l’impresa a Barcellona, il tecnico ricorda che l’Inter «può ancora finire in Europa League o peggio ancora a casa davanti alla tv a guardare gli altri. La vittoria di Kiev è effimera: non abbiamo ancora fatto nulla ma sembra che siamo diventati campioni d’Europa». Stavolta Santon non rientra neppure nella lista dei convocati: stasera si accomoderà in tribuna e il caso è aperto. Il portoghese cerca però di sorvolare: «Non è l’unico che resta fuori, ne ho chiamati soltanto diciotto». Parlando ancora di «una Roma con qualità da scudetto», Mourinho non elogia certo chi l’ha guidata (Spalletti), ma stavolta risparmia il suo vecchio nemico Ranieri: «Potremmo litigare ancora in futuro, ma è una persona che rispetto». \r\nAnche Ranieri seppellisce l’ascia di guerra ed usa parole misurate: «Io e Mourinho non siamo né amici né nemici, l’ho sempre stimato. La sua Inter ha fatto una gara perfetta in Champions mercoledì recuperando all’ultimo, questo vuol dire che la squadra c’è e questo risultato darà loro una spinta ulteriore per tentare la scalata in Champions». L’Inter affronta la Roma con l’organico al completo e se non ci saranno sorprese dell’ultima ora dovrebbe essere confermata la squadra che ha vinto a Kiev. Ranieri, invece, deve fare i conti con una serie di infortuni e assenze. Oltre naturalmente a Totti, mancheranno Juan, Doni e Burdisso, come pure Taddei, squalificato. Difesa in semi-emergenza quindi, con Andreolli che partirà ancora titolare, come ha fatto giovedì in Europa League contro il Fulham. «L’approccio alla partita – spiega Ranieri – deve essere quello che abbiamo avuto con Milan e Fiorentina. Una squadra tonica, gagliarda, che si va a giocare la partita. Una squadra volitiva, che vuole segnare e non prendere gol. Che trasformi le occasioni che crea in reti, concentrata per 90’. Di sicuro tra me e Mourinho devo pensare più io di lui». L’allenatore dell’Inter non ha neppure la preoccupazione di un avversario che gli soffia sul collo. Con la Juventus staccata, può permettersi di snobbarla in televisione anche senza la scusa dei calamari… Ieri, infatti, in conferenza stampa Mourinho spiegava che difficilmente avrebbe seguito l’anticipo dei bianconeri impegnati a Bergamo: «Li affronteremo tra un mese, guarderò quella partita se in tv non ce ne sarà un’altra che mi possa motivare di più. Forse ce n’è qualcuna in Portogallo».\r\n\r\nCredits: La Stampa\r\nFracassi Enrico – Juvemania.it