Juventus Marotta: “Per noi impossibile acquistare campioni”

beppe-marotta-intervista“Nel 2010 avremmo messo la firma per vivere una serata così”. Giuseppe Marotta, ad e dg dell’area sport della Juventus, si esprime così ai microfoni di ‘Sky Sport’ al termine della gara contro il Bayern Monaco. L’eliminazione dalla Champions League brucia, ma per i valori visti in campo, difficilmente i bianconeri potevano fare di più: “Questa dirigenza ha iniziato a lavorare dal 2010, avremmo messo la firma per essere qui nei quarti di Champions League contro una squadra forte come il Bayern – dice ancora l’amministratore delegato della Juve – Abbiamo fatto un’esperienza importante, per questo va il ringraziamento di tutta la società ad Antonio Conte e a tutta la squadra. Purtroppo in questo momento c’è un gap generale tra il calcio italiano e quello degli altri paesi. Basta guardare il Bayern che abbiamo affrontato oggi che ha un fatturato doppio di quello di tutte le nostre squadre. Per noi è impossibile in questo momento acquistare giocatori da 40 milioni. Sappiamo di dover crescere e migliorare, lavoreremo per questo”.\r\n\r\nSi torna a casa, dunque, per concentrarsi sul tricolore, senza alcun rimpianto, come evidenzia il capitano Gigi Buffon:\r\n

“Non abbiamo rimpianti perché abbiamo giocato al massimo delle nostre possibilità attuali, ma purtroppo non è bastato. Il Bayern sotto tutti gli aspetti, fisico, tecnica, esperienza, convinzione, si è dimostrato più forte – dice il capitano – Sapevo che erano forti, ma non pensavo così tanto. Pensavo che noi ce la potessimo giocare alla pari con tutti, anche perché avevamo battuto il Chelsea, che quattro mesi prima aveva vinto la Champions proprio a casa del Bayern. Invece non è stato così. Abbiamo incontrato una squadra che ha tutte le carte in regola per vincere la coppa”.\r\n\r\n“La differenza tra noi e loro sta anche nel recente passato – continua il portierone bianconero, protagonista di una serie di parate pregevoli – Vengono da due finali di Champions in tre anni, giocano insieme da tempo, è chiaro che siano avvantaggiati rispetto a noi. Mi sembra giusto rendergli omaggio, anche perché questa sera mi hanno impressionato più che a Monaco. All’Allianz non eravamo noi, ma questa sera abbiamo fatto del nostro meglio, eppure non è bastato”.

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A soli 20 anni, Paul Pogba è stato uno di coloro i quali ha tenuto meglio il campo nei confronti dei tedeschi:\r\n

“Abbiamo giocato contro una grande squadra che si è dimostrata più forte di noi in entrambe le gare – ammette il francese a ‘Sky Sport’ – Oggi abbiamo messo in campo tanto orgoglio e ne sono contento, ma abbiamo affrontato una formazione più esperta di noi. Speriamo di essere al loro livello la prossima volta. Volevamo segnare il prima possibile ma hanno giocato una grande gara, difendendosi bene e colpendo in contropiede. Dopo il gol poi, tutto si è fatto più difficile”, conclude Paul Pogba.

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