La Juventus si appresta a sfidare il Celtic per il ritorno degli ottavi Champions League: domani sera, allo Juventus Stadium, gli scozzesi proveranno a ribaltare lo 0-3 dell’andata. Per l’occasione, il tecnico dei bianconeri, Antonio Conte, dovrebbe applicare un ampio turnover, anche per la presenza di diversi diffidati: “Le diffide rimarranno. Faremo delle valutazioni ma magari qualcuno può giocare altri possono riposare. Tutto dipende da disponibilità giocatori anche calcolando infortuni che ci stanno. Aspettiamo l’allenamento. Nessuno sminuisce importanza del ritorno di Champions. Le qualificazioni si conquistano in 180 non 90. Affronteremo squadra forte e orgogliosa che vorrà ribaltare il risultato dell’andata. Io se decido di far giocare una certa squadra è perché gli uomini in campo mi danno garanzie”, ha detto Conte nella consueta conferenza stampa della vigilia.\r\n\r\n“Sarà una prova per tutti iniziando dal sottoscritto ma anche per i calciatori e la società. Sicuramente la partita d’andata ha fatto mettere seria ipoteca sul passaggio del turno. Ma il calcio può riservare sempre sorprese soprattutto perché loro sono sempre pericolosi sulle palle inattive. Abbiamo fatto tanto per arrivare qui e quindi volendo andare avanti dobbiamo dare il massimo”, ha aggiunto l’allenatore della Vecchia Signora, che vuole scongiurare cali di tensione.\r\n\r\n
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Facendo un passo indietro, Conte torna su quanto accaduto nel corso di Napoli-Juventus: “La visione di Mazzarri sul match del San Paolo? Tutto è soggettivo e l’interpretazione sugli eventi è diversa. Quello che importa a me è andare a vedere le cose positive e quelle negative. Non mi importa quello che dicono gli altri. Io cerco sempre di migliorarmi e di migliorare la squadra guardando le cose per come sono. I fatti accaduti prima della partita? I fatti e le immagini si commentano da soli. La squadra poteva farsi spaventare e invece ci siamo mostrati maturi. Tre pietre non hanno scalfito l’approccio della squadra”.\r\n\r\nIn questi giorni, intanto, continuano a rincorrersi voci sul possibile addio di Conte alla Juve. Il diretto interessato replica così: “Io penso di aver risposto sulla mia permanenza Juve. Fa piacere il fatto di interessare all’estero. Inevitabile che se fai bene qualcuno lo possa notare. Dobbiamo essere orgogliosi di questo così come di quello che stiamo facendo. Anche la società deve essere orgogliosa del tecnico e giocatori scelti. Noi dobbiamo sempre fare meglio perché l’unico modo di far parlare di noi in Italia e all’estero e continuare a vincere. La clausola? La faremo mettere la prossima volta”.\r\n\r\nTornando all’attualità, Conte ha poi commentato le parole del tecnico del Celtic, Lennon: “Le proteste di Lennon sul nostro atteggiamento aggressivo e la possibilità di una protesta all’Uefa? Beh, per come si lamenta può allenare sicuramente in Italia. Comunque a parte gli scherzi se si analizza bene la partita d’andata ogni volta che c’era un calcio piazzato in favore del Celtic un giocatore scozzese bloccava Buffon nell’area piccola. Il regolamento lo vieta quindi magari farò io un dossier su questo. Io cerco di “europizzarmi”, lui di italianizzarsi”.\r\n\r\nPoi una considerazione su Bendtner, multato per guida contromano in stato di ebbrezza: “Penso che sia difficile dare giudizi su vicende che sono lontane dall’Italia. Poi ci sarà sempre la società che affronterà bene la situazione e prenderà provvedimenti. Se fosse successo in Italia avrei fatto qualcosa. È sempre un nostro giocatore ma bisogna capire bene la situazione e poi verranno presi provvedimenti”, ha aggiunto ancora Conte.\r\n\r\nInfine, una battuta su Galliani, che ha già consegnato lo scudetto alla Juventus: “Galliani mi ha dato lo spunto per tenere altissima la tensione. Se vado indietro di un anno, infatti, il Milan era a +7 sulla Juve e lo scudetto, a detta di molti osservatori lo aveva già vinto. Poi sappiamo come è finita quella storia. Quindi forte di quell’esperienza, negativa per loro, ma positiva per noi faccio innanzitutto gli scongiuri e poi traggo spunto da quella esperienza per evitare che noi possiamo fare la fine del Milan. Ringrazio Galliani perché penso che in fondo, in fondo, in fondo è juventino e se dovesse accadere che davvero rivinciamo il titolo allora anche lui sarà contento”.\r\n\r\n