Scusate, ma Iezzo chi?
(Di Gaver) Piccola premessa doverosa, anche in virtù delle molte sollecitazioni che i vari siti interessati rendono note e che ci appare quantomeno opportuno sottolineare. Personalmente non credo si tratti di un campionato falsato, non ritengo che certe decisioni arbitrali condizionino il torneo, decisioni nelle quali, almeno per ora, evito di entrare visto che aggiorno settimanalmente il mio personale “vademecum” degli errori/orrori già riportato alla vostra attenzione, ma ritengo necessario evidenziare, anche oggi, che la serie A Italiana vive un contrasto di pensieri che sfocia sovente nell’ambiguità. Non torno sui presunti torti comminati alla Juventus, le immagini sono cosi lampanti che riproporre certi fatti significherebbe offendere la nostra stessa intelligenza, seppur ancorata ai minimi sindacali. Ma quel che più mi incuriosisce, per esempio e solo per restare agli ultimi eventi, è un Presidente (Pulvirenti) sempre pronto a rivendicare (contro di noi) presunti diritti violati, mentre sia contro Inter che (da ultimo) contro il Napoli appare come uno degli ultimi scolaretti in procinto di andare ad una gita, gaio e spensierato.\r\n\r\nDelle due una: o rivendica soltanto in determinate occasioni (vs. Juventus), altrimenti in tutte le altre circostanze è obbligato/invitato a tacere. Ieri sera, qui chiudo la parentesi errori/orrori, l’apoteosi dell’incoerenza, ovvero il post Milan-Udinese con l’ennesimo rigore/incentivo scandalo a favore dei rossoneri; assistere a come quasi tutta la truppa mediaset tentasse di fuorviare l’atteggiamento delle proteste friulane è stato a dir poco eslilarante, proteste che, a loro dire, sarebbero comunque iniziate, udite udite, in conseguenza dei torti subiti dall’udinese contro chi? Un “ciccio bello piccinin” a chi indovina…..ma contro la Juve lo scorso anno, altrimenti contro chi sennò? Svegliatemi, non ci credo! Primo quesito: quanto si dovrà pagare il Mountari affaire? (a proposito, mi sa che già quest’anno se lo son ripreso con gli interessi…visto il rigore inesistente per fallo di Isla, ed il mani di Cosntant sulla linea all’ultimo minuto su tiro di Vucinic). Secondo quesito: Ma sarà mica ancora colpa di Moggi&Giraudo? Mah! Punto e a capo, veniamo a noi.\r\n\r\nIeri, come al solito, ho dato uno sguardo alle varie pagine dei siti web che potrebbero in qualche modo interessarmi e tra gli altri scorgo, non senza un sottile velo di stupore, la seguente e testuale notizia: “Rincara la dose Gennaro Iezzo. L’ex portiere del Napoli, contattato in esclusiva dalla redazione di …., è tornato sugli episodi post Juventus-Genoa per condannare l’atteggiamento tenuto dai giocatori bianconeri nei confronti dell’arbitro Guida: “Le proteste dei giocatori della Juventus nella gara con il Genoa sono assurde. Chi di noi non ha protestato ma personalmente non ho mai fatto cose del genere. Se è finito lo stile-Juve? Si, proprio cosi, le parole di Marotta sono fuori luogo, mi dispiace per lui, ma mi dispiace anche per come si sono comportati certi giocatori della Juventus. Inoltre anche Conte è uscito dalle righe, le lamentele così mi danno fastidio proprio. Resta il fatto che di Gianni Agnelli ce ne è stato uno solo”. Non è mia abitudine e costume criticare arbitrariamente nessuno, tantomeno persone che non conosco e che non possano in alcun modo porre le proprie e legittime controdeduzioni ma, in questo caso, mi sembra chiamato in causa l’intero movimento Juventino.\r\n\r\nIl Sig. Iezzo, come riporta wikipedia, è stato un calciatore che ha militato in più squadre, tra le quali il Napoli e che, a termine carriera, può vantare uno score personale di 288 presenze con 235 gol subiti, tra varie categorie e team. Questo il dettato ufficiale delle sue prestazioni sportive. Non mi sembra di leggere, nel suo trascorso, un dottorato in sociologia o antropologia, il che mi fa dedurre che queste sue esternazioni sarebbero frutto solo di una sua considerazione di parte e, permettetemi, arbitraria. Potremmo scrivere di tutto su ogni società di calcio, Napoli in primis, basta digitare il nome della società su qualsiasi motore di ricerca, accostare un termine a vostro piacimento e vedrete che verrà fuori ogni genere di notizia. Non sta a me giudicare se quelle notizie siano vere o presunte, ma ho certamente l’obbligo morale di rispettare tutti a prescindere se i fatti possano essere accertati o meno; questo perché, secondo il mio modesto pensiero, c’è sempre un organo superiore preposto a tutto, condizione questa che fa si che ogni nostro intervento a riguardo di qualsiasi altrui vicissitudine diventa, nell’ordine, fuori luogo, superflua, arbitraria e scorretta. Non ricordo, sinceramente e non me ne voglia, gesta calcistiche del Sig. Iezzo, forse perchè probabilmente sarà più votato per altre performances, come per esempio la candidatura per le prossime elezioni, ma vorrei che ognuno si ponesse un interrogativo nell’atto in cui tenta di sminuire o condannare le azioni degli altri…ovvero chiedersi molto semplicemente, “ho i requisiti necessari per criticare”? “O il mio è solo un asserire atto soltanto a destabilizzare ed a rendere ancora più confusa ed indecifrabile una situazione di per se già anomala?”\r\n\r\nIl Sig. Iezzo criticherà i modi dei nostri, per carità, ma forse dovrebbe anche tentare di dare una risposta a dei gesti che lo interessano più da vicino; per esempio un presidente che fugge in motorino e minaccia ogni cosa se non dovesse essere accontentato (nonostante sue firme precedenti che dichiarassero il contrario…vedi supercoppa), un allenatore recordman di espulsioni, proteste e velate provocazioni (“parlerò a fine anno di Pechino…”), una società che, negli anni, è stata sempre oggetto di particolari attenzioni da parte di soggetti sovente estranei al calcio, ovvero una vicenda scommesse quanto meno discutibile. So che la vecchia tecnica dell’”attacca per non essere attaccato” ha sempre il suo charme, ma non ha senso però chiamare in causa personaggi (Avv. Agnelli) da usare come parafulmine per le proprie inopportune dichiarazioni, personaggi che han realmente fatto la storia d’Italia e che non meritano il minimo coinvolgimento in queste zuffe di bottega. Il Sig. Iezzo, ci permetta, si concentri sulla campagna elettorale; comprendo appieno che un voto in più fa sempre comodo, ma lasci stare argomenti dei quali, è chiaro, ha poca cognizione e conoscenza, evitando di discriminare e condannare episodi dei quali non può avere, per cause di forza maggiore, una visione imparziale.