Vidal avvisa il Napoli: “Sabato vedremo chi è più forte”
“Dare una gomitata per essere espulso e tornare qui prima? Non scherziamo. Ma come si fa a pensare una cosa del genere? Mi piace tanto giocare, sia per la Nazionale che con la Juve, e c’era una partita importante, con l’Argentina”. Il centrocampista cileno della Juventus, Arturo Vidal, si difende così nel corso di un’intervista concessa a Massimiliano Nerozzi de ‘La Stampa’: l’ex Bayer è stato accusato assieme al compagno di squadra Gigi Buffon, che ha saltato la sfida con la Danimarca per affaticamento muscolare: “Che i calciatori della Juve e quelli professionisti in generale vogliono sempre giocare. Poi, chiaro che esistono gli infortuni e i cartellini rossi”, prosegue Vidal.\r\n\r\nSabato è in programma Juve-Napoli, probabilmente la sfida più importante dell’anno:\r\n
Lo è perché loro stanno facendo una buona stagione, e ora vedremo chi è il più forte. È sempre importante vincere ogni partita: così poi le altre squadre ti guardano e hanno un po’ di paura. Che effetto mi fece la premiazione della Supercoppa senza il Napoli? Me lo dissero dopo, in quel momento ero troppo felice per guardare cosa facevano gli altri. Meglio avere Cavani o una squadra che ha già segnato con dieci giocatori? Meglio una squadra forte, più che uno o due calciatori. Anzi, devi avere un gruppo, e unito, perché neppure bastano undici giocatori. Se mi aspettavo un grande attaccante? Se ne parlava, ma io sono sempre stato tranquillo perché comunque ne avevamo di forti: Quagliarella, Matri, Vucinic. Un nemico a parte Cavani? Cannavaro, mi piace come gioca. E Maggio. Hamsik? Forte anche lui, può sempre metterti in difficoltà. Chi è la favorita sabato? Noi, perché abbiamo vinto lo scudetto. Però loro sono fortissimi. Siamo meno belli e più pratici dell’anno scorso? Più forti, anche se dobbiamo miglorare per arrivare dove vogliamo. Giocavamo meglio, ma tante le abbiamo pareggiate. Menù per battere il Napoli? Pressare e giocare la palla, facendoli correre: vinciamo noi”.
\r\nOrmai Vidal è un punto fermo della Juve, tanto che Agnelli e Conte gli hanno attribuito l’etichetta di top player: \r\n
Mi fa piacere, ma lo devi sempre dimostrare. Le offerte dal mercato? Parti sempre con un sogno, e quando arrivi in una grande squadra anche le altre ti guardano. Ma io qui sono felice.ù
\r\nUn altro cileno, invece, Isla, fatica a trovare spazio alla Juventus: \r\n
Quanto peserà Isla sul futuro della Juve? Tanto. Lo conosco da dieci anni, giocavamo nelle nazionali giovanili. Conte? Ci manca, come i suoi urli. Ma è comunque con noi durante tutta la settimana.
\r\nInfine le rassicurazioni di Vidal sulle sue condizioni fisiche:\r\n
Viaggio meno forte della scorsa stagione? Abbiamo giocato tante partite, che quasi non lo sai se sei stanco o no. Alla fine, forse un po’ lo ero. Ora ho recuperato e sono al cento per cento. L’obiettivo? L’anno passato ho fatto sette gol, spero di segnare di più. Oltre a vincere, ma quell’obiettivo c’è sempre. La Champions può farci perdere lo scudetto? Può farci faticare di più, perdere lo scudetto vediamo. Perché quando lavori forte come noi, puoi correre per tutto: Champions, scudetto, Coppa Italia.