Antonio Cassano\r\n\r\nLa Juventus, si sa, è il sogno della gran parte dei calciatori italiani. Non di Antonio Cassano, a quanto pare. Ospite di Che tempo che fa, ieri sera l’attaccante dell’Inter ha detto di avere rifiutato i colori bianconeri per ben tre volte. Perché? “Lì vogliono solo soldatini, che vanno sempre dritti. Io sono uno che spesso esco dai binari”.\r\n\r\nL’ex di Bari, Roma, Real Madrid, Sampdoria e Milan ha toccato naturalmente anche altri temi. Come ad esempio l’operazione al cuore, quasi un anno fa. “Quella cosa mi ha cambiato sono diventato più responsabile – ha spiegato durante la trasmissione di Fabio Fazio. – Così come mi ha cambiato la nascita di mio figlio”.\r\n\r\nSul presente e il passato: “Il pallone è divertimento, allegria, popolarità, soldi, ma la passione è un’altra cosa. Il massimo era giocare a torso nudo in piazza. Vincevo sempre, ero il più forte e non avevo responsabilità”.\r\n\r\nL’attaccante dell’Inter ha parlato anche di nazionale. Stasera c’è Italia-Danimarca e lui non è stato nemmeno convocato, nonostante fino a pochi mesi fa fosse il pupillo di Cesare Prandelli: “Mi irrita un po’ che i giornalisti sapessero cinque giorni prima di me che non sarei stato chiamato in Nazionale, nonostante un buon inizio di campionato, con quattro gol e due assist – ha detto Fantantonio. – Spero di andare al Mondiale, ma se non accade vorrà dire che ho saltato anche il terzo, non è un dramma”.\r\n\r\nCassano ha avuto parole d’elogio per la sua squadra e Lionel Messi. “L’Inter è sopra il cielo. Devo ringraziare Stramaccioni che mi ha voluto, e spero che non abbia fatto la peggior fesseria della sua vita, e anche il presidente Moratti che ci ha messo la faccia. Spero di ricambiarli sul campo. Messi? Lui è il più forte di tutti, dieci spanne sopra gli altri”. Cassano incluso, e non solo a livello tecnico.
