Obbrobrio giuridico, Palazzi vuole punire la Samp per Bertani che giocava nel Novara…
50.000 di ammenda per la Sampdoria per responsabilità oggettiva per il comportamento di Cristian Bertani. E con questo oggi la giustizia sportiva si è coperta definitivamente di ridicolo. Il procuratore federale Palassi, infatti, ha oggi applicato la responsabilità oggettiva “per trascinamento” chiedendo una sanzione per la Sampdoria che ha acquistato un calciatore, Bertani appunto, reo di comportamenti antisportivi quando giocava però con il Novara e prima che gli stessi comportamenti fossero venuti a galla. “L’illecito associativo ha natura permanente, perché non c’è un atto di recesso formale dal quale si possa dedurre che i soggetti abbiano abbandonato l’associazione” ha precisato Palazzi. Traduciamo: se tre anni fa un calciatore si è macchiato di un illecito, viene scoperto ora e nel frattempo è stato tesserato da un’altra squadra, per trascinamento la squadra di attuale appartenenza sarà punita.\r\n\r\n“Dovete fissare dei paletti, perché altrimenti le società, prima di acquistare i giocatori, dovranno indagare sul loro passato”, ha fatto presente a ragione oggi l’avvocato della Sampdoria Giulia Bongiorno. “Bisogna sottoporre i calciatori ad interrogatorio durante le visite mediche prima della firma? Noi riconosciamo l’autonomia della giustizia sportiva, ma non l’arbitrio: la responsabilità ascritta alla Sampdoria è surreale”. Non ce ne vogliano i tifosi della Sampdoria, ma non ci dispiace che anche ad altri prima o poi tocchi sperimentare le assurdità di cui è capace la giustizia sportiva, che con la scusante di non dover dare conto a nessuno, è in grado di mettere su obbrobri giuridici degni del peggior fascismo (per citare Christian Rocca). Le squadre di calcio, ora, secondo Palazzi dovranno ingaggiare dei detective per scavare nel passato dei calciatori che si stanno trattando ed evitare di svegliarsi a distanza di un anno o forse più e scoprire di essere sanzionati per fatti commessi dallo stesso quando indossava un’altra maglia.\r\n\r\nA pensar male si fa peccato, ma a volte ci si piglia. Ecco perché, pur essendo convinti della totale insignificanza delle accuse mosse a Bonucci e Conte, siamo già pronti a sentirci dire da Palazzi che “l’illecito associativo ha natura permanente”. Chi ne entra dentro, come un cerchio di magia nera, ne rimane invischiato fino alla fine dei secoli amen. Presto Marotta, corri ad assumere il miglior 007 in circolazione e scandaglia i loro più reconditi segreti, altrimenti Palazzi è pronto a darci la serie C.