Giovinco e Giaccherini, due piccoli grandi per il futuro di Juventus e nazionale
“Quest’anno è stato positivo, perchè comunque abbiamo fatto un piccolo record di vittorie. Adesso concludiamo in maniera positiva l’anno con una vittoria e speriamo di farlo davanti ai nostri tifosi. Siamo molto contenti”. Sebastian Giovinco risponde così alle domande di ‘Sky Sport’, ai cui microfoni la ‘Formica Atomica ha fatto il punto sulla stagione. Meglio giocare in una piccola squadra o vincere qualche trofeo pur non giocando sempre titolare in una grande? “Le cose che poi si ricordano sono le vittorie, quindi io punto a vincere qualche trofeo”, ha puntualizzato Giovinco mandando chiari segnali alla Juventus.\r\n\r\nCosì come importanti segnali li manda, Giulio Marinelli, procuratore di Emanuele Giaccherini, che ha parlato ai microfoni di ‘Calciomercato.com’: “Comproprietà tra Cesena e Juve? Le comproprietà possono nascondere sempre qualsiasi insidia. Credo che in questo caso, vista la volontà di Conte e la nostra di rimanere a Torino, non ci saranno problemi. I rapporti tra le due società sono ottimi, quini penso che se i campioni d’Italia volessero trattenerlo non ci sarebbero problemi. La Juventus ha anche giovani giocatori interessanti da poter utilizzare in queste trattative”.\r\nEmanuele è molto soddisfatto della sua stagione, oltre che della conquista dello scudetto: “Grande soddisfazione del giocatore e per la Juventus, che dopo un lungo periodo difficile è tornata al successo. Conte ha sempre difeso Emanuele dalle critiche ed è stato fondamentale per il suo arrivo in bianconero e per il suo rendimento. Un calciatore rende al massimo quando sente la fiducia dell’allenatore e dei compagni, e devo dire che non sono mai mancate a Giaccherini. Questo è certamente motivo di grande soddisfazione”, ha continuato Marinelli che infine ha parlato delle indiscrezioni sulla possibile convocazione di Giaccherini per gli Europei: “Nei 30 pre-convocati di Prandelli? Queste sono più considerazioni fatte in base a ragionamenti che a notizie concrete: è chiaro che Giaccherini gli altri centrocampisti della Juventus siano candidati, visto il campionato fatto dai bianconeri. La poliedricità è una delle sue doti: abbina qualità e quantità, tutti gli allenatori che lo hanno avuto ne parlano bene e questo qualcosa vuol senza dubbio dire qualcosa. Non sono un tecnico, ma credo tra l’altro che nel ruolo di interno abbia ancora margini di crescita, può migliorare in interdizione e finalizzazione”.\r\n\r\nFonte: Canalejuve