Vidal: “Segno poco, ma quel che conta è essere in testa”
“In Italia sto benissimo, mi sento a casa”. Alcune vicissitudini con la propria nazionale hanno fatto passare in secondo piano le prestazioni con le quali Arturo Vidal ha contribuito a mantenere la Juventus in testa alla classifica. “Era il mio sogno giocare in Italia in una grande squadra e ora sono in quella più importante del paese. Quando ho ricevuto la chiamata, sapevo che non avrei giocato in Champions League, ma non era importante e ora stiamo lavorando sodo per qualificarci per il prossimo anno”, le parole di Vidal riportate da Juventus.com.\r\n\r\nAttualmente la classifica dice che Milan e Juventus sono una spanna sopra, ma i giochi non sono affatto chiusi…\r\n
“Non ci sono solo Milan e Juve da tenere d’occhio, ma anche l’Inter, l’Udinese, che è molto forte come abbiamo visto nell’ultima partita, il Napoli, la Roma… sarebbe un errore pensare che l’unico avversario sia il Milan”.
\r\nQuali differenze ha notato Vidal tra la Bundesliga e il campionato italiano?\r\n
“Qui c’è molta più tattica, e poi, giocando nella Juve, tutte le partite sono complicate, perché contro di noi ogni squadra dà il massimo. Nel Leverkusen non era così: era una squadra che giocava bene, ma c’era molta meno pressione”.
\r\nC’è chi sostiene che il trio di centrocampo della Juventus sia tra i migliori in Europa…\r\n
“Con Pirlo e Marchisio formiamo un centrocampo fortissimo, è vero, ma in Europa ci sono il Barcellona, il Real Madrid… E in Italia devo dire che è davvero ottimo quello dell’Udinese”.
\r\nDopo due settimi posti, i bianconeri sembrano aver ripreso il posto che compete loro nella classifica di A:\r\n
“Tra di noi c’è grande allegria e questo mi ha colpito molto, siamo come fratelli. Quanto al sistema di gioco, per me è sempre importante difendere bene, prima ancora di attaccare, ma nella linea a tre mi trovo davvero molto bene. Segno meno rispetto agli scorsi anni? E’ vero, ma sono contento lo stesso, perché la squadra è imbattuta ed è prima in classifica. Se poi riuscirò a fare qualche gol in più, tanto meglio, ma preferisco che vinca la Juve”.
\r\nInfine, una battuta sul mercato:\r\n
“Aspetto Borriello a braccia aperte ma sarebbe bello se arrivasse anche Pizarro”.