Marchisio: “Conte ha tirato fuori il meglio di me”
Claudio Marchisio, che ha chiuso in crescendo il suo 2011, ha fatto il bilancio dell’anno solare ai microfoni dell’agenzia ‘Reuters’. E’ stata l’occasione per il ‘Principino’, per chiarire quali siano stati secondo lui i passi della svolta bianconera dopo due settimi posti consecutivi: “Conte ha portato una nuova mentalità al club. Uno dei suoi meriti e’ stato quello di eliminare la paura che aveva purtroppo preso piede dopo anni di risultati deludenti. E’ chiamato il martello da alcuni dei giocatori: probabilmente nessuna descrizione e’ più appropriata. Lui sa cosa significa vincere ed è riuscito a trasmettere una mentalità vincente che si basa sull’ impegno e sul duro lavoro di ogni giorno. Il suo sistema ha tirato fuori le mie migliori qualita’. Mi ero sempre visto come centrocampista centrale con una buona tecnica, ed invece quest’anno mi riesco a muovere tra le due linee difensive degli avversari”.\r\n\r\nTra gli elementi che hanno fatto la differenza, non può non essere annoverato lo Juventus Stadium, che ha consentito alla Juventus di fare tra l’altro record di presenze:\r\n
“Non avrei mai potuto immaginare che il nuovo stadio ci avrebbe portato così tanti punti in più. Ciò che posso descrivere con certezza è il brivido che proviamo quando sentiamo i nostri tifosi che cantano senza fermarsi. Vedere i loro volti così vicini al campo ci dà nuove energie e ci sprona a correre di più”.
\r\nDopo l’inizio di stagione esaltante, è tornato più in voga che mai il paragone di Marchisio con Tardelli:\r\n
“Il paragone con Tardelli è stato creato dai giornalisti molto tempo fa. Onestamente, non mi ricordo come giocava Tardelli, ho visto solamente alcuni spezzoni di partite. Il mio idolo dell’infanzia era Alessandro Del Piero, sono molto fortunato a giocarci insieme. In ogni caso è prematuro fare paragoni con una leggenda del calcio italiano che ha vinto tutto. In questi anni ho lavorato duramente per scrollarmi di dosso questi etichette che ti danno quando sei giovane. Essere un calciatore e raggiungere i tuoi obiettivi comporta molti sacrifici”.
\r\nInfine, una nota sull’arrivo alla Juventus di un giocatore di classe come Andrea Pirlo:\r\n
“L’arrivo di Andrea è stato fondamentale. E’ un giocatore di classe che fa sembra tutto semplice. Ci ha portato tanta qualità e esperienza nello spogliato. Scudetto? Abbiamo portato a casa degli ottimi risultati fuori casa contro grandi squadre. Siamo riusciti a raggiungere molti obiettivi ma sappiamo anche che c’è ancora molto lavoro da fare. E’ impossibile dire dove questa squadra può arrivare”.