Tavolo della pace: ecco cosa c’era scritto nel documento mai firmato
Il tavolo della pace, tenutosi lo scorso 14 dicembre, non ha avuto alcun esito, ma secondo quanto riporta oggi ‘Tuttosport’ l’armistizio è stato molto vicino all’essere siglato. Il presidente del Coni Petrucci, infatti, avrebbe sottoposto un documento, mai firmato dalle parti, che avrebbe potuto risolvere molti problemi. Ecco uno stralcio di quanto c’era scritto sul finale di quel documento:\r\n
“…Convinti che il fenomeno chiamato Calciopoli – contraddistinto da comportamenti deliberati o solo indotti da clima di quel periodo e a prescindere dalle sentenze e dalle decisioni sin qui assunte dagli organi competenti – rappresenta nel suo insieme il periodo più oscuro nella storia del calcio italiano considerato che gli stessi organi federali di allora seguirono le logiche condizionate dal momento, adottando in qualche caso provvedimenti che in circostanze diverse e con analisi più complete e approfondite, avrebbero potuto avere forme e contenuti differenti”.
\r\nPace sfiorata dunque, ma la concordia del tavolo si è fermata all’aggettivo “frettoloso”: che sta ad indicare i tempi con cui si è giunti a conclusioni parziali adottando “provvedimenti che in circostanze diverse e con analisi più complete e approfondite”. Il documento, respinto, comunque, non è stato di certo cestinato nella speranza che possa essere nuovamente sottoposto, magari con qualche modifica. Resta da capire come potrebbe essere mantenuto lo status quo dopo la firma di tale documento.