Conte: “Niente alibi con il Palermo. Polemiche non ci distraggono”
Finalmente si ricomincia. Esattamente a 22 giorni di distanza dall’ultimo impegno in campionato, che ha visto i bianconeri espugnare il terreno di San Siro contro gli acerrimi nemici dell’Inter, la Juventus torna a respirare il profumo dell’erbetta del manto dello Juventus Stadium. Il rinvio del match del San Paolo contro il Napoli, infatti, ha costretto i bianconeri a rimanere per ben tre settimane senza match ufficiali, anche se i 16 nazionali che fanno parte della rosa di Conte non hanno di certo perso il ritmo partita.\r\nDomani ad attender i bianconeri, c’è l’insidioso Palermo di Mangia che Antonio Conte e i suoi andranno ad affrontare dopo aver ripreso ad allenarsi assieme solo da giovedì:\r\n
“Domani sono 22 giorni che non scendiamo in campo – spiega Conte nella consueta conferenza stampa della vigilia – È solo da giovedì che siamo tornati ad allenarci tutti insieme, la seduta di ieri è stata fatto proprio per far rituffare tutti nel clima campionato. I ragazzi sono sempre disponibili, hanno voglia di fare, sono molto contento. La pausa può spezzare il ritmo, può interrompere un momento favorevole, ma non sono preoccupato. Eravamo pronti prima e torniamo ad essere pronti adesso. Nessun alibi. Non dimentichiamo che il Palermo sono tre anni che vince a Torino, dobbiamo dimostrare che qualcosa è cambiato rispetto agli anni precedenti. Questa partita è come una finale per noi. Poi penseremo alle altre”.
\r\n[youtube width=”540″ height=”370″]http://www.youtube.com/watch?v=z_tR9xnt6aw[/youtube]\r\n\r\nLa sosta per le nazionali ha costretto il tecnico bianconero a lavorare a ranghi ridotti, ma ha aconsentito anche a chi ha giocato meno, come Elia e Quagliarella, di mettersi in mostra:\r\n
“Se dobbiamo trovare un aspetto positivo è questo. Quelli che sono rimasti hanno svolto un gran lavoro e hanno recuperato. Da oggi in avanti ci saranno solo scelte tecniche”.\r\n
\r\nLa Juventus ha una partita in meno, ma la classifica dice che i bianconeri sono saldamente ancorati al treno di testa:\r\n
“Ma noi a dicembre non dobbiamo guardarla. Gli diamo solo un’occhiata ogni tanto. L’importante è che stiamo facendo bene. Se si lavora bene, si resta in alto. Dobbiamo continuare così. C’è ancora tutto un campionato da giocare”.\r\n
\r\nCon il match contro il Palermo si chiude una settimana carica di polemiche che hanno visto al centro la Juventus e il suo Presidente Agnelli. Ripercussioni sulla squadra? Per Conte non ce ne saranno…\r\n\r\n
“A me piacciono le cose sul campo e i verdetti sul campo. Non penso che avranno delle ripercussioni altrimenti starei a casa. Io e i calciatori convogliamo le nostre energie nel lavoro. Bisogna continuare a fare quello che stiamo facendo. Stiamo costruendo qualcosa di forte per il presente e per il futuro. Napoli-Juve? Abbiamo rispettato la decisione: la realtà deve superare sempre lo sport”.\r\n
\r\nIeri, poi, si è messa la parola fine sul ‘caso Vidal’ con la lettera scritta dal centrocampista e indirizzata al CT cileno, alla Juventus e alla propria famiglia\r\n\r\n
“Ho parlato con lui. Sono rimasto sorpreso perché qui ha avuto sempre un comportamento esemplare. Io non ho da ridire nulla su di lui. Per me è un bravissimo ragazzo. Ha sbagliato a presentarsi in Nazionale in ritardo, ci sono regole che vanno rispettate. Ha dimostrato maturità nello scusarsi e nella voglia di dimostrare l’amore per la sua Nazionale. E’ giovane e deve utilizzare questa esperienza negativa per non farlo più”.