Moratti non deve dare spiegazioni a Della Valle ma al mondo intero: che ci faceva quel giorno con Auricchio e Narducci?
Moratti ha da poco risposto alla missiva di Della Valle che gli chiedeva lumi sulle sue (e di Facchetti) telefonate a designatori ed arbitri, e sul perché l’Inter nel 2006 l’abbia fatta franca. “Non devo dare spiegazioni a Della Valle”, ha tuonato Moratti. Le spiegazioni il presidente dell’Internazionale dovrebbe darle alla società italiana, agli amanti dello sport e a tutti coloro i quali (nel mondo) chiedono giustizia e la verità in merito a Calciopoli. A noi basta che Moratti risponda ad una sola domanda, dalla quale poi sicuramente discenderà tutto il castello: che ci faceva a Roma il 27 Maggio 2010 alla presentazione del libro “I mondiali della vergogna” in compagnia del Pm di Calciopoli INarducci (quello di “piaccia o non piaccia non esistono telefonate dell’Inter”) e come mai durante l’evento si è intrattenuto amichevolmente e fraternamente a parlare con il ten. Col. BAuricchioB, colui il quale ha trascritto nelle informative solo alcune telefonate (ben selezionate e ad arte tagliuzzate) “dimenticando” le telefonate di qualche amico, quello dei “tabellini presi dalla Gazzetta perché è imparziale, mentre tutto sport non lo è”, quello del “Moggi controllava i media e Berlusconi, Mediaset e il Milan non hanno nessuna connessione tra di loro”, facendo poi le figura barbine che ha fatto in tribunale a Napoli?\r\n\r\n[youtube width=”540″ height=”370″]http://www.youtube.com/watch?v=XJaiWs0eGoA[/youtube]\r\n\r\n(Grazie a Massimo Zampini per lo spunto)