De Paola: “Elkann ha in mente i modelli Barcellona e Bayern”
Chi attendeva delle risposte le ha avute e direttamente da John Elkann. Il primo appuntamento cruciale per la Juve era rappresentato proprio dall’assemblea Exor. Le aspettative puntavano soprattutto sull’assenso per un aumento di capitale e sulle linee guida di una campagna di rilancio. Le parole sono state chiare e vanno nella direzione auspicata.\r\nJohn Elkann non ha ovviamente annunciato cifre ma ha ribadito il «sostegno di Exor» alla Juve. Il che vuol dire un aumento di capitale che potrebbe oscillare fra i 90 e i 120 milioni. La somma verrà poi formalizzata nel Cda Juve in programma l’11 maggio, ma potrebbe anche essere comunicata successivamente. Comunque c’è il via libera per operare sul completamento dell’operazione rilancio. Molto interessante la seconda parte dell’intervento che per il momento delinea un’ipotesi di nuovi introiti grazie ai tifosi. Tecnicamente non si può definire azionariato popolare in quanto la Juve è quotata in Borsa e non è pensabile un’operazione parallela fuori dalla Consob. Il termine giusto è, forse, «partecipazione » attraverso la quale, la società coinvolgerà i suoi sostenitori. L’idea fa riferimento ai modelli Barcellona e Bayern ma sarà diversa e insieme all’investimento sullo stadio fornirà quell’autoalimentazione indispensabile per non tradire le aspettative del fair play finanziario, ma anche per imboccare una sana gestione economica. L’impegno della Famiglia sottolinea la sintonia John-Andrea e arricchisce il club. Ora si facciano le scelte giuste. Su tutto.\r\n\r\nDi Paolo De Paola per ‘Tuttosport’ – visita il blog del direttore del quotidiano sportivo torinese