Mughini: “Agnelli dia la scossa, richiami Luciano Moggi!”
Luciano Moggi aveva annunciato di essere presente allo stadio e invece poi non è venuto, tanto che qualcuno sussurra che la colpa sia stata di Agnelli. Non ci posso e non ci voglio credere. Fosse così saremmo ancora nella piena farsa di Farsopoli. Sbagliare è umano, e la famiglia Agnelli sabgliò a prendere in faccio i ceffoni del 2006 senza reagire. Perseverare è diabolico e sarebbe diabolico che la famiglia Agnelli continuasse ad accettare quel che Moratti e i suoi adepti continuano a sostenere di Moggi: che si tratti di un lebbroso e di un Belzebù che ha avvelenato il calcio italiano, che senza di lui sarebbe stato costellato dalle vittorie dell’Inter.\r\nE’ inaudito. Aspettiamo che la giustizia faccia il suo corso. Nel frattempo, però, non ci sono lebbrosi di sorta cui vada impedito di andare in pubblico. Moggi può sedersi all’Olimpico tutte le volte che vuole. Nè più nè meno (e non che io voglia fare paragoni) un Adriano Sofri condannato a 22 anni per corresponsabilità in un omicidio politico potè sedersi accanto al sindaco di Siena che lo aveva invitato a gustarsi il Palio in tribuna d’onore; così come seggono tutt’ora in Parlamento deputati sulle cui spalle gravano pesanti condanne penali in primo grado. Nessun usciere della Camera li avvicina ad invitarli ad allontanarsi. Possibile che il bar dello sport abbia regole piu’ implacabili che non Montecitorio?\r\nUna tragicommedia all’italiana la situazione attuale della Juventus che ha affrontato in una partita per la vita e per la morte il Milan e mai una volta in 90 minuti gli abbia fatto il solletico, tanto che Abbiati avrebbe potuto lasciare la porta della sua squadra e andare a vedersi un film porno in un qualche cinemino attorno all’Olimpico.\r\nDico questo non perchè voi della gente juventina ridiate, e bensì perchè smettiate di piangere. Solo quello ci resta.\r\n\r\n(Di Giampiero Mughini per ‘Libero’)