Moggi: “Juve in confusione totale. Caro Andrea, per comprare devi vendere”
Luciano Moggi, ex direttore genrale della Juventus nel corso della trasmissione condotta da Pippo Franco “Ieri, Moggi e domani”, co-produzione tra Prima Rete Lombardia e Gold Tv, in onda tutte le domeniche su Gold TV e Telecolor (digitale terrestre e sul canale satellitare 856 di Sky), ha commentato la terza giornata di ritorno del campionato, dando alcuni consigli al suo amico Andrea Agnelli.\r\n\r\nJUVE – CARO ANDREA, TI DO UN CONSIGLIO…\r\n“La Juve è una squadra sottotono ed in totale confusione evidenziata anche dalla conferenza stampa di sabato superflua ed ovvia. Andrea Agnelli ha praticamente scaricato tutte le colpe sulla gestione precedente di Blanc e Secco, ma non è nemmeno troppo giusto. Anche il nuovo corso ha le sue colpe. Non si comprano tanti giocatori tutti insieme per rifondare una squadra. Per costruire servono tempo e giocatori importanti e di immagine. Bastava l’innesto di 3-4 giocatori di qualità, invece di questi 15 che per la maggior parte non sono da Juve! I soldi sono finiti? Allora Andrea ti do un consiglio: non difendere più l’operato dei tuoi dirigenti perché il non avere soldi non deve esser un alibi, fai come facevamo noi che di soldi ne avevamo sempre pochi a disposizione e vendevamo per ricavare i soldi soldi per comprare. Chiedi a chi ha acquistato quei 15 giocatori di rivenderli e con il ricavato acquistare giocatori da Juventus in grado di fare la differenza…”. \r\n\r\nMILAN – LA FUGA CONTINUA SEMPRE GRAZIE A LUI…\r\n“Il Milan falcidiato dagli infortuni ha vinto anche a Catania grazie ancora una volta ad Ibrahimovic. Nonostante Cassano sottotono e l’inferiorità numerica, lo svedese sempre e solo lui ha fatto praticamente la differenza da solo. Roma e Inter per riavvicinare i rossoneri dovranno fare cose straordinarie”.\r\n\r\n NAPOLI – E’ LA FAVORITA PER IL QUARTO POSTO\r\n“I primi tre posti per la zona Champions sono praticamente già assegnati alle due milanesi e alla Roma. Per il quarto posto il Napoli è invece favorito sulla Lazio. Per quanto riguarda la Samp, mi permetto di dire che Garrone doveva andarsene prima di vendere Cassano e Pazzini, perché adesso a Genova lo contesteranno ad ogni occasione”.\r\n\r\nINTER – PARTITA STRAORDINARIA CONTRO UN PALERMO IMMATURO\r\n“Contro il Palermo l’Inter ha giocato una partita straordinaria. Impressionante la voglia di rimontare messa in campo sullo 0a2. Gli ingressi di Kharja e Pazzini hanno cambiato la gara. L’arrivo di Pazzini poi conferma che l’Inter avrebbe fatto meglio a vendere Milito a peso d’oro la scorsa estate. Il Palermo ha ancora una volta dimostrato l’inesperienza della sua gioventù mancando di cattiveria. Si diverte troppo a giocare mentre in Italia prima di tutto bisogna pensare alla concretezza. Lo stesso Pastore andrebbe sollecitato ad esser più decisivo, visti i suoi grandi mezzi tecnici”.\r\n\r\nLAZIO – GRAZIE KOZAK\r\n“Non è stata una grande partita quella contro la Fiorentina, ma la Lazio grazie a Kozak, giovane di prospettiva, è ancora attaccata al treno per il quarto posto”.\r\n\r\nCALCIOPOLI – MORATTI TACI\r\n“Moratti ha proprio una bella faccia tosta a parlare ancora di Calciopoli mentre dovrebbe solo tacere. Ognuno tirava acqua al suo mulino e le intercettazioni lo stanno dimostrando. E ci son voluti 2 anni e mezzo per leggerle tutte, mentre l’avvocato della Juve nel 2006 disse di averle lette tutte in una settimana… La verità è che solo la Juve non si è voluta difendere, per far fuori la vecchia gestione. I Pm di Napoli avevano detto “piaccia o non piaccia non ci sono telefonate di altri dirigenti” invece noi abbiamo dimostrato che di intercettazioni ce ne sono un’enormità ed alcune molte delicate come quelle di Facchetti o Meani. Quindi Moratti deve solo star zitto. Ho trovato inoltre fastidioso il suo apostrofare Andrea Agnelli come “giovin signore”!”.