Studio Sport: 3 aiuti in 3 partite per la Juve. Smontiamo la loro disinformazione
Il Milan e Mediaset, per quanto emerso dalle indagini di Calciopoli “non hanno alcun collegamento”. E proprio per questo, qualcuno nella redazione sportiva di ‘Studio Sport’, oggi ha deciso di ergersi a paladino dei più deboli, cioè il Milan, e difenderlo dagli attacchi di chi vede nei rossoneri la squadra più aiutata dagli arbitri nella stagione in corso. E come fare per dimostrare che ciò non sia vero? Si tira in ballo la Juventus (e anche l’Inter)! Posto che dei nerazzurri ce ne importa tanto e non quanto, andiamo a smontare il loro teorema che recita “3 aiuti in 3 partite anche per la Juventus”. Si parte da Bologna-Juventus e il tuffo di Krasic: nulla da eccepire qui, non siamo ipocriti e ammettiamo che il serbo ha simulato, anche se lunghe disquisizioni si potrebbero fare sull’uso successivo della prova TV. Dopo quella di Krasic, infatti, abbiamo assistito a circa 129 simulazioni nelle ultime tre giornate (nei match disputati in serie A e B). Peccato che nessuna rete Mediaset abbia evidenziato le altre simulazioni allo stesso modo di quella di Krasic e che quindi nessun giudice sportivo sia stato allarmato da alcuno. All’appello, per il match in questione manca anche un rigore solare su Iaquinta.\r\nPassiamo avanti: Juventus-Cesena. A ‘Studio Sport’ recitano “rigore inesistente su Bonucci, poiché è lo juventino a trattenere per primo Pellegrino”. Peccato che il servizio non sia completo: mancano infatti all’appello il fallaccio da rosso di Appiah, sanzionato solo con il giallo, che avrebbe costretto i romagnoli in 10 già molto prima dell’espulsione di Pellegrino. Peccato, si sa, ma pur di essere magnanimi e difendere i “buoni” rossoneri con i quali, ricordiamo Mediaset non ha alcun rapporto, si fa questo ed altro.\r\nIl terzo pseudo-aiuto sarebbe maturato, invece, in Brescia-Juventus: ancora una volta, senza alcun dubbio a Mediaset recitano “rigore che ci sta tutto di Bonucci su Caracciolo”. Sull’episodio nei giorni scorsi hanno discusso in tanti con pareri contrastanti, ma c’è chi le sentenze le sa emettere meglio di altri evidentemente. La nostra considerazione è che seppur il tocco di Bonucci su Caracciolo ci sia è del tutto involontario, poiché il difensore bianconero guarda la palla. Inoltre, il corpo di Caracciolo è rivolto verso il calcio d’angolo, e comunque nessuna immagine di quelle mostrate fin qui da diverse angolazioni ha dimostrato con certezza che il tocco ci sia effettivamente.\r\nUno su 3, quindi, ci può stare (nonostante l’uso ‘personalizzato’ della prova TV), 3 su 3 è una balla. Disinformazione allo stato puro. E alla disinformazione non ci sottometteremo mai. Non fatevi raccontare la verità, andatevela a cercare da soli.