Presunte violazioni fiscali: prosciolti Blanc, Cobolli, Bettega, Giraudo e Moggi
Jean-Claude Blanc, AD della Juventus, non è più indagato per violazioni fiscali: il giudice torinese Eleonora Montserrat Pappalettere ha accolto la richiesta di archiviazione presentata dalla stessa Procura della Repubblica e chiuso un caso aperto da un accertamento della Guardia di Finanza sui bilanci del club bianconero dal 2005 al 2008. Il provvedimento di archiviazione riguarda anche l’ex presidente del club, Giovanni Cobolli Gigli, e gli amministratori della vecchia gestione della Juventus: Antonio Giraudo, Luciano Moggi e Roberto Bettega, da cui i successori avevano ereditato l’abitudine di inserire nei bilanci, fra le passività, i costi delle provvigioni dei procuratori dei calciatori. Così come ha sempre fatto la maggior parte delle società di serie A.\r\nIl provvedimento del magistrato torinese è destinato a lasciare una traccia in quei rapporti: sulla scia della memoria difensiva presentata a suo tempo alla procura dall’avvocato Michele Briamonte, legale della Juventus, e della successiva presa d’atto dei pm, il giudice osserva che «non è acquisita né appare acquisibile la piena prova dell’esistenza di una procura fra singoli giocatori e i procuratori-intermediari». Aggiunge: «Sicché non appare smentibile con sufficiente certezza la tesi difensiva secondo cui i costi relativi all’intermediazione sarebbero di competenza della società calcistica e come tali detraibili in quanto inerenti all’esercizio dell’impresa».\r\nNella sua memoria difensiva l’avvocato Briamonte si è giocato la carta migliore con il riferimento alla legge sul calcio professionistico, secondo cui «il rapporto contrattuale fra calciatore e agente deve rivestire la forma scritta ad substantiam».\r\nUn’altra infamia nei confrotni dei colori bianconeri viene rispedita al mittente.\r\n\r\n(Credits: La Stampa)