Zarate deferito per il saluto romano del 14 marzo 2010
L’aver fatto il saluto romano («con il braccio destro teso ed alzato, con le dita della mano serrate», recita la nota Figc) il 14 marzo scorso mentre assisteva alla partita Lazio-Bari è costato il deferimento all’argentino Mauro Zarate. Lo rende noto un comunicato della federcalcio con cui il procuratore federale Stefano Palazzi ha ravvisato nello specifico comportamento una violazione “ai principi di lealtà, correttezza e probità”. Per responsabilità oggettiva è stata deferita anche la società Lazio.