Si presenta la nuova Juve: parlano Agnelli, Marotta e Del Neri
E’ cominciata alle 12 la conferenza stampa di presentazione della nuova Juventus: presenti il presidente Andrea Agnelli, il DG Beppe Marotta, l’AD Blanc e il nuovo tecnico Gigi Delneri.
ANDREA AGNELLI: “C’è tanto da lavorare”
«Questo è l’inizio della nuova stagione sportiva. Sappiamo che c’è tanto lavoro davanti a noi. Oggi fanno il loro ingresso in società il direttore Marotta, un dirigente di eccellenza, e il tecnico Del Neri, l’allenatore giusto, un grande allenatore con una grande carriera alle spalle e la capacità di riportare la Juve ai livelli che le compete.\r\nIl direttore (Marotta) sa che ha a disposizione le risorse necessarie per fare grande la Juventus. I piani della Juve non vengono discussi in questa sede. Ripeto che abbiamo a disposizione i mezzi per tornare a fare grande il club. In tanti dei presidenti di Serie A mi hanno chiamato per gli auguri. Moratti? Certo, anche lui, con il figlio di Moratti siamo cresciuti insieme. Calciopoli 2? Credo che ci sarà un momento opportuno per affrontare questi momenti, non è questo il giorno».
JEAN CLAUDE BLANC: “In quattro anni siamo tornati al vertice del calcio mondiale”
«Senza Champions abbiamo quantificato una perdita di 25 mln di euro. In quattro anni però siamo tornati al vertice, siamo la società che ha più ricavi in Italia, ottavi nel mondo, non abbiamo debito, siamo una società quotata in borsa e quindi con la massima trasparenza. Quattro anni fa avevamo problemi molto più difficili da risolvere di una mancata qualificazione alla Champions League. Risparmieremo da altre parti e troveremo risorse supplementari. Per la seconda maglia abbiamo un primo accordo che prevede 2/3 delle partite. Siamo vicini ad un secondo accordo, finale, sia per le partite nazionali che internazionali, siamo fiduciosi. Lavoreremo per le tante sfide che ci aspettano: ringrazio la struttura sportiva che è uscita, mister Zaccheroni che terminerà il lavoro dopo la tournee in America. La cifra giusta potrà essere definita il 31 agosto, non prima».
BEPPE MAROTTA: “Come il primo giorno di scuola”
«È come essere a scuola il primo giorno, è motivo di orgoglio essere in una delle società più forti al mondo. Il successo? È un processo evolutivo, non rivoluzionario. Va costruito con un progetto. Mercato? Valuteremo tutto. Sappiamo che non si è dato il massimo questa stagione, sta alla società valorizzarli, e comunque la Juve ha un parco giocatori assolutamente rispettabile. Arrivare alla Juve, per me che faccio il dirigente da 32 anni, è un momento di arrivo ma anche di ripartenza perché è un momento importante, di ripartenza per tutta la società. Non c’è obiettivo che non comporti lavoro, ma sarà importante inculcare la mentalità che ci sono cose che vanno oltre il denaro e che permettono di raggiungere obiettivi: come l’attaccamento alla maglia, le motivazioni. L’ingresso di Agnelli è determinante: è molto giovane e pieno di entusiasmo, ha dentro di sé un grande amore verso la Juve e un grande spirito imprenditoriale: il suo ingresso ha dato nuovi stimoli ad una società che stimoli ne aveva già».
GIGI DELNERI: “Juve, che emozione!”
«Quando si è chiamati a guidare la Juve si è anche un po’ emozionati. E’ la più importante della mia carriera, altre sfide ne ho vinte. C’è bisogno di ricreare una mentalità che la Juve ha sempre avuto durante gli anni, che permetta alla squadra di ritrovare filosofia di gioco e positività, quello è il mio concetto di Juventus: identità da creare e mantenere. Darò una fisionomia giusta a questa squadra, abbiamo la voglia e le energie giuste per dare il nostro contributo al massimo dell’impegno e della professionalità. Creare una squadra che possa dare soddisfazione ai tifosi, penso che la società ha puntato su un gruppo che ha fatto molto bene l’anno scorso e per questo cercheremo di ottenere una Juve vincente non solo sul campo ma anche in altre situazioni».
(Credits: Tuttosport)