Non voglio stare qui per pareggiare tutte le partite | ADDIO JUVENTUS: c’è l’ufficialità

Thiago Motta - Foto Lapresse - Jmania
Thiago Motta – Foto Lapresse – Jmania

Non giocherà nella Juventus nella seconda parte di stagione, i troppi pareggi dei bianconeri lo hanno convinto a restare altrove

Ennesimo pareggio per la Juventus, stavolta sul campo del Club Brugge nella penultima giornata del girone unico di Champions League, che è valso la qualificazione per i playoff che sanciranno le squadre che approderanno agli ottavi di finale.

Ancora molte difficoltà in fase offensiva, con poche chance create e poca concretezza sotto porta. Molto possesso palla ma fine a se stesso non porta un numero cospicuo di uomini in area di rigore e tutto si complica di fronte ad avversari che tendono a chiudersi per poi ripartire in contropiede.

La vittoria contro il Milan è stata un fuoco di paglia ma è attesa una continuità di vittorie in campionato per superare la Lazio al quarto posto e staccare le rivali, in modo da blindare l’obiettivo minimo stagionale.

E proprio contro i rossoneri è da lodare l’ennesima buona prova della linea difensiva, rinforzata anche grazie a un ex giocatore dei rivali come Pierre Kalulu, approdato alla Continassa a fine agosto in prestito con diritto di riscatto.

Giuntoli era certo di poterlo regalare a Thiago Motta

Un’operazione che Cristiano Giuntoli sperava di replicare in questa finestra invernale di calciomercato, ingaggiando Fikayo Tomori ma non ci sono più i presupposti per poter concludere la trattativa.

Il difensore inglese ha ritrovato il posto da titolare con il nuovo allenatore Conceicao, approfittando anche del concomitante infortunio accorso a Thiaw che costringe la dirigenza rossonera a non poter effettuare delle cessioni nel reparto arretrato.

Tomori in campo con la maglia del Milan - Foto Lapresse - Jmania
Tomori in campo con la maglia del Milan – Foto Lapresse – Jmania

L’accordo economico era stato trovato ma il giocatore ha detto no, non vuole giocare per la Juventus

La Juventus aveva messo sul banco 30 milioni per accontentare le richieste del Milan. Cinque sarebbero stati versati subito per il prestito, con il successivo obbligo di riscatto. Ma sin dalla Supercoppa Italiana, Tomori è tornato ad avere un ruolo centrale nella retroguardia del club di Via Aldo Rossi.

Questa rinnovata fiducia ha fatto pendere l’ago della bilancia in favore del Milan, con l’ex Chelsea che sta ribadendo la sua volontà di rimanere a Milano. La Juventus si trova così a dover trovare una valida alternativa, con almeno un centrale che andrà aggiunto all’interno dello spogliatoio, data l’assenza prolungata di un leader come Gleison Bremer.