Alaba in prestito alla Juve per 6 mesi: l’operazione si fa | Non gioca 1 minuto dal 2023
Alaba può andare in prestito alla Juventus sino alla fine della stagione, il Real si è detto disponibile ma resta l’incognità sulle sue condizioni
Alaba ha avuto una carriera molto importante tra le fila del Bayern Monaco, diventando il migliore terzino della Bundesliga. Ha poi lasciato la Germania per trasferirsi al Real Madrid dove è stato utilizzato come centrale difensivo, con un rendimento altrettanto soddisfacente.
L’austriaco ha, però, riportato la rottura del crociato a dicembre del 2023 e solo da poco è tornato a disposizione di mister Carlo Ancelotti. Un infortunio di tale portata richiede del tempo per il recupero completo ma restano incognite poi sul ritorno ad alti livelli.
Per tale motivo i Blancos non chiudono all’ipotesi di un suo trasferimento in prestito nei prossimi mesi, in cui potrebbe testare le proprie condizioni per poi tornare al Bernabeu al massimo della forma.
Ha un contratto in scadenza a giugno 2026 e potrebbe non essere rinnovato, con la carriera che potrebbe proseguire lontano dall’Europa, spinto da ingaggi faraonici e dalla possibilità di fare un’esperienza diversa.
La caratura internazionale di Alaba potrebbe essere molto preziosa per la Juventus
Ma intanto Alaba potrebbe essere il nome a sorpresa di Cristiano Giuntoli per sostituire Gleison Bremer. L’operazione sarebbe conveniente in quanto limitata ai mesi in cui il centrale brasiliano non sarà schierabile da Thiago Motta e Alaba potrebbe portare esperienza nello spogliatoio, in una rosa parecchio giovane come quella bianconera.
Una suggestione di mercato che potrebbe concretizzarsi negli ultimi giorni di gennaio, soprattutto se dovessero mettersi in salita altre trattative in corso per consegnare al mister l’ultimo tassello richiesto della sessione invernale.
I volti nuovi della Juventus, due acquisti che sperano di diventare protagonisti in bianconero
Juventus, infatti, che ha completato l’attacco con Kolo Muanì, il quale si giocherà un posto da titolare con Dusan Vlahovic come terminale offensivo.
Gli esterni sono stati rinforzati con la scommessa Alberto Costa, nome che era nel mirino anche della Roma e che Giuntoli ha voluto portare a Torino dopo averlo visto in opera nel campionato portoghese. Due innesti che potrebbero risultare utili nelle rotazioni di Motta per centrare il quarto posto, obiettivo minimo prefissato dalla società.