Era il terzo moschettiere con Bonucci e Chiellini | Ora finisce in Serie B: scaricato nella pattumiera
Insieme a Bonucci e Chiellini formava un trio da sogno: crollo totale, adesso è stato definitivamente regalato in Serie B
Non tutti i calciatori hanno lo stesso destino. Non tutti sono meritevoli o fortunati di avere una carriera gloriosa dal giorno in cui hanno esordito al giorno in cui si sono ritirati appendendo definitivamente gli scarpini al chiodo.
Molti di questi non riescono a mantenere lo stesso livello durante questo periodo, passando dai migliori palcoscenici mondiali a quelli di serie inferiori. Ed è proprio ciò che è successo ad un giocatore che ha scritto una pagina di storia della Nazionale Italiana.
Parliamo di un profilo che insieme a Leonardo Bonucci e Giorgio Chiellini ha alzato l’Europeo nel 2021. Un trionfo incredibile per l’Italia, che riuscì a vincere la competizione in uno dei momenti più complicati di sempre: la pandemia.
Sfiorato solamente nel 2012, dovendosi arrendere ad una Spagna straordinaria e fuori da ogni logica calcistica, 53 anni dopo, gli Azzurri di Roberto Mancini lo conquistarono. Il secondo di sempre, arrivato il 14 luglio come l’ultimo.
In giro per il mondo
Parliamo di un atleta che possiede un palmarès invidiabile. In tutta la sua carriera ha praticamente girato per tutto il mondo, militando per la maggioranza degli anni in Italia, per poi passare tra Spagna, Turchia e soprattutto Francia, dove ha vinto la maggioranza dei suoi trofei.
In totale ne ha conquistati ben 15 ma oggi non è più a quei livelli. Dal giocare le migliori competizioni internazionali è passato a vestire la maglia di una squadra di Serie B, nello specifico il Palermo, una delle sue prime esperienze in carriera, quasi 5000 giorni dopo l’ultima volta.
Da dove tutto è iniziato
Parliamo di Salvatore Sirigu, che per chiudere il cerchio ha deciso di indossare i colori rosanero, da dove tutto è iniziato. Con Gomis Ko e Despalanches out per un problema muscolare, è toccato a lui scendere in campo nel giorno del suo 38esimo compleanno, emozionandosi come fosse la prima volta.
L’ultima sua gara con la maglia delle Aquile risale al 22 maggio 2011, esattamente 14 anni fa, prima di volare insieme a Javier Pastore in direzione Parigi. Il suo obiettivo è riportare il Palermo agli apici, come lo era dal 2009 al 2011, anni in cui si qualificò in Europa League e raggiunse la finale di Coppa Italia persa contro l’Inter, ma la strada è ancora lunga. C’è tanto da fare ma sarebbe la ciliegina sulla torta per chiudere la sua fantastica carriera.