Marotta: “Pronto per la Juve, una sfida stimolante”
Il presente è la Sampodoria in Champions League, il futuro una Juventus da rifondare. Da una sfid (vinta), ad un’altra davvero difficile, ma Beppe Marotta non ha paura del futuro a tinte bianconere: «Vorrei con calma in settimana spiegare meglio e chiarire la mia scelta. Vorrei comunque ricordare che io sono solo un manager e non il proprietario. In questi 8 anni ho dato tanto, il mio attaccamento alla Sampdoria è stato vero. Sin dai tempi di Colantuoni, che fu anche presidente blucerchiato, questa squadra mi era entrata nella pelle. In fondo abbiamo preso, penso anche ai miei collaboratori, la squadra che aveva un mezzo piede in serie C e la lasciamo in Champions League».\r\nUa sfida, dicevamo, con un percorso tortuoso, ma stimolante: «Una sfida stimolante, c’è molto da lavorare. Mi lusinga e mi dà voglia di sperimentare. Una sfida da affrontare al meglio. Da parte mia c’è grande ottimismo». \r\nDalla Champions all’Europa League, con o senza Del Neri non importa: «Spero di poter riassaporare emozioni così. Del Neri? Non so, domani vedrà Garrone e poi si deciderà».\r\nIntanto, il numero uno sampdoriano, Riccardo Garrone, non si mostra affatto preoccupato dall’addio del suo AD: «Nella storia della mia azienda ho mandato via sei amministratori delegati ed ogni volta è andata meglio. Pazzini? Non se ne parla neppure».