“1 anno e 4 mesi di stop” | Juventus, ennesima sentenza contro dopo quella di Pogba: è UFFICIALE
Arriva una nuova sentenza per la Juventus, il giocatore sta fuori per oltre un anno, dopo Pogba un altro stop imprevisto
La Juventus ha dovuto fronteggiare diversi problemi con alcuni giocatori negli ultimi anni. In particolar modo, i bianconeri sono stati costretti a fare a meno di Nicolò Fagioli per tutta la stagione precedente e continuano a privarsi del talento di Paul Pogba, squalificato per doping fino a marzo.
Il centrocampista francese non dovrebbe restare a Torino, con i legali del giocatore e la dirigenza che sono al lavoro per definire la risoluzione del contratto, in scadenza nel 2026.
Un’assenza pesante quella di uno dei migliori a livello mondiale nel suo ruolo e che ha regalato notti magiche al popolo bianconero durante la prima fortunata parentesi, prima del secondo approdo in Inghilterra al Manchester United.
Una Juventus che da sempre pone la propria attenzione sui giovani, pescando in giro per l’Europa talenti da far crescere e lanciare in prima squadra e un altro esempio è stato quello di un belga che non ha mantenuto le promesse.
Un giovane promettente non ce la fa, la carriera è stroncata sul nascere
Lui è Daouda che è tornato in campo dopo un lungo stop. Nel gennaio del 2019 la Juventus l’aveva prelevato dalla Sampdoria per 4 milioni di euro. Mediano di rottura e dall’ottima stazza fisica, sa dare il meglio davanti alla difesa.
Maurizio Sarri è stato uno dei principali estimatori, a tal punto che decise di convocarlo per il match con la Spal nel febbraio 2020. Nell’agosto del 2020, lo Standard Liegi lo prende in prestito dalla Juventus, dove ritorna nel giugno del 2022.
Un lungo stop lo ha costretto a stare lontano dal campo, altro guaio per la Juventus
Da quel momento è iniziato per lui un vero calvario. A causa di una neuropatia, Peeters è stato costretto a fermarsi per un anno e quattro mesi. Oggi milita nel Sudtirol, in Serie B.
Di recente il racconto di quanto ha sofferto: “Ho avuto paura di morire. Tutta la mia vita sono stato sano, poi da un giorno all’altro è cambiato tutto. All’improvviso una mattina ho sentito che riuscivo a muovere i piedi, si stavano ristabilendo le connessioni”. Adesso prova a recuperare il tempo perso, contribuendo a raggiungere la salvezza con la sua nuova squadra e dimostrare di avere il talento per far decollare la propria carriera.