Moto GP in lacrime: è stata una strage, 51 morti in una volta sola | Coinvolto anche Bagnaia
Il mondo della MotoGP (e non solo) è in lacrime, una vera e propria strage: 51 morti. Coinvolto anche Pecco Bagnaia
Una terribile notizia di cronaca che, nel giro di pochissimo tempo, ha immediatamente fatto il giro del web e dei social network. Una vicenda che non ha solamente sconvolto il mondo della MotoGp, ma anche il resto.
Una vera e propria strage: secondo quanto raccolto dalle ultime informazioni pare che il bilancio sia salito addirittura a 51 persone che hanno perso la vita. Purtroppo, però, non è da escludere il fatto che il numero possa drasticamente aumentare nelle prossime ore.
Per il semplice motivo che, all’appello, mancherebbero altre persone che risultano disperse. Una vicenda che coinvolge, molto da vicino, anche uno dei piloti più importanti come Pecco Bagnaia.
Le forze dell’ordine, volontari ed il resto delle autorità sono costantemente a lavoro per cercare di risolvere la situazione. Purtroppo, però, la città è sconvolta e piange i suoi defunti.
Una strage, più di 50 morti: sconvolto anche Pecco Bagnaia
Le notizie che arrivano dalla Spagna, direttamente da Valencia, non sono affatto delle migliori. Una terribile alluvione si è abbattuta sulla città, nelle ultime ore, provocando una vera e propria strage. Precisamente nella cittadina di Utiel, vicino Valencia, si è abbattuta una violenta pioggia, portando l’acqua addirittura a tre metri di altezza. Le immagini che arrivano dalla città sono terrificanti.
Nel corso di una intervista rilasciata all’emittente televisiva iberica “RTVE” il primo cittadino, Ricardo Gabaldon, ha dichiarato: “E’ stato uno dei giorni peggiori della mia vita. Intrappolati come topi. Le auto ed i cassonetti della spazzatura trascinati dalla corrente lungo le strade. Un vero inferno“. Come riportato in precedenza anche il pilota piemontese è stato coinvolto in questa terribile vicenda.
Tragedia a Valencia, violenta alluvione si abbatte sulla città: è strage
Più di 1000 soldati sono stati mobilitati per le operazioni di ricerca per i dispersi che risultano essere “ancora molti” come annunciato dal sindaco. Valencia è la sede del gran finale della stagione della MotoGP. Il circuito “Ricardo Tromo” non è stato particolarmente danneggiato, anche se la situazione comunque non è delle migliori.
La strada principale di accesso al trecciato, fanno sapere fonti spagnole, è distrutta. I parcheggi sono tutti allagati. Le condizioni della pista, però, sembra che non abbiano riportato particolari danni. Anche se in molti, in questo momento, fanno davvero fatica a pensare alla gara in programma il prossimo 17 novembre. L’unico pensiero, infatti, è solamente alle persone che hanno perso la vita.