Sergej Milinkovic-Savic in lacrime: lui non sarà in campo fino al 2025 | Ecco cosa ha combinato
Milinkovic-Savic ha ricevuto da poco la notizia, non potrà scendere in campo fino al 2025, ecco per quale motivo
Milinkovic-Savic continua a dispensare grande calcio anche in Arabia. Un anno dopo il suo doloroso addio dalla Lazio, il fantasista serbo non smette di segnare e convincere con le proprie prestazioni, trascinando il suo Al-Hilal in vetta alla classifica del campionato.
Una scelta inedita al giro di boa della carriera per l’ex talento dei biancocelesti che ha deciso di lasciare l’Europa e di accasarsi in un Paese il cui calcio è in via di sviluppo, anticipando una tendenza che prosegue.
Molti i campioni che hanno lasciato i principali tornei europei per giocare in Arabia e rendere più competitivo la massima serie saudita, comunque sinora dominata proprio dalla squadra in cui milita Milinkovic.
Proveranno a insinuarsi nella corsa per il titolo l’Al Nassr di Cristiano Ronaldo e Pioli e l’Al Ittihad di Karim Benzema ma il ruolino di marcia dei campioni in carica è inarrestabile.
Milinkovic guarda tutti dall’alto nel campionato saudita
Un filotto di vittorie che è stato realizzato nonostante una pesante assenza che non ha comunque inciso sul rendimento costante della capolista che sembra non avere rivali sul proprio cammino.
Infatti, è tornato da dieci giorni in campo Neymar, un anno dopo il grave infortunio subito al ginocchio, e il fuoriclasse verdeoro dovrà recuperare il ritmo partita e dosare il proprio minutaggio per evitare altri problemi fisici.
L’annuncio ha spiazzato tutti, non potrà giocare sino al 2025, ecco perchè
Secondo il media brasiliano Globo Esporte, la Seleçao e Neymar hanno deciso di comune accordo che il 32enne tornerà in nazionale non prima del 2025. Questo per consentire lui di raggiungere la migliore forma. Il rientro dovrebbe avvenire a marzo per i match che vedranno la Nazionale verdeoro sfidare l’Argentina e la Colombia, nella corsa per le qualificazioni ai Mondiali del 2026, che potrebbero essere l’ultimo grande palcoscenico internazionale e l’ultima occasione di alzare il trofeo per O’Ney.
Intanto il Brasile sta lanciando diversi giovani talenti, con un ricambio generazionale in atto che rende Neymar uno dei senatori dello spogliatoio e in ballottaggio per un posto da titolare. Per questo motivo O’Ney vuole prendersi del tempo per trovare la condizione ideale e rilanciarsi per la fase conclusiva di una carriera di alto livello e in cui ha mostrato sprazzi di calcio sopraffino.