Sei troppo vecchio: noi la pensione non te la paghiamo | Clamoroso Allegri: gli rifiutano l’erogazione
Max Allegri riceve un netto rifiuto, non è ritenuto idoneo per la panchina di un club per cui era in lizza, ecco perchè
Max Allegri è in attesa di un’offerta allettante per tornare in panchina. Dopo l’esonero dalla Juventus, avvenuto il giorno che ha seguito la vittoria della Coppa Italia e la reazione di stizza nei confronti della dirigenza, il tecnico livornese si è preso del tempo prima di assaporare di nuovo l’odore del terreno di gioco.
Il triennio alla guida dei bianconeri è stato stressante per diversi motivi, a partire dai rapporti tesi con alcune figure dirigenziali a causa di una visione differente. I risultati sono stati in linea con gli obiettivi ma alla Continassa si è sentita la necessità di un cambiamento.
Allegri ha lasciato in eredità la propensione a lavorare con i giovani, sfida che è diventata prassi dal momento in cui gli infortuni e gli squalificati hanno provocato un’emergenza, a cui il mister ha sopperito puntando sui talenti della Next Gen.
Una scommessa che è stata vinta visto che sono state gettate le basi del futuro dell’organico, poi in parte rivoluzionato dalle operazioni di mercato di quest’estate.
Max Allegri è candidato alla panchina di due squadre in grande difficoltà
Negli ultimi giorni Max Allegri è stato accostato a due squadre. La prima è quella della Roma, con i giallorossi in crisi d’identità e di risultati, lontani dal quarto posto e con una linea difensiva che fa acqua da tutte le parti.
L’altra ipotesi è quella che vede Max alla guida del Manchester United per quella che sarebbe la sua prima esperienza in Premier League e, in generale, lontano dall’Italia.
Allegri è stato bocciato dai vertici del club, non lo vogliono come allenatore
Il The Athletic ha svelato un clamoroso retroscena sulle riflessioni del Manchester United su Massimiliano Allegri dopo l’esonero di Erik ten Hag: “L’ex allenatore della Juventus, 57 anni, è stato visto come qualcuno molto meno propenso a costruire per il lungo termine nel modo in cui poteva farlo Amorim“.
La proprietà dei Red Devils sembra propendere quindi per l’attuale tecnico dello Sporting Lisbona: “Ha una personalità forte in grado di portare glamour e un calcio attraente al club. La sua preferenza per il gioco con una difesa a tre non è vista come un problema, data la composizione della squadra dello United“.