La Fiorentina lo mandò via, oggi è finito per strada | Fine drammatica per il compagno di Bobo Vieri

Christian Vieri – foto LAPRESSE – Jmania.it

Non sta vivendo i suoi tempi miglior da quando ha appeso gli scarpini al chiodo: l’amico di Bobo Vieri è in seria difficoltà

Essere calciatori, soprattutto quando si gioca ad un certo livello, implica acquisire nel tempo tanta fama e denaro. Due elementi che qualunque essere vivente sognerebbe ma che spesso, a causa della cattiva gestione di quest’ultimi, possono rivelarsi fatali.

Sono tantissimi gli uomini all’interno del mondo del calcio che dopo aver appeso gli scarpini al chiodo sono andati in rovina. Non hanno saputo controllare la propria fortuna accumulata negli anni, non avendo la consapevolezza che prima o poi sarebbe terminata.

Noi comuni mortali ci chiediamo spesso come cio accada. La risposta è che possano sembrare somme apparentemente infinite, ma che in realtà possono essere sperperate in un attimo in beni di lusso, dei quali non ne conosciamo neanche l’esistenza.

Possono essere tantissimi gli esempi citati, che però si conoscono ed è quasi inutile farlo. Piuttosto ci potremmo soffermare su un nuovo caso, riguardante un calciatore che ha giocato nella nostra Serie A ed è stato compagno di Christian Vieri.

Tra Italia e Danimarca

Stiamo parlando di Martin Jørgensen, centrocampista danese del 1975. La sua carriera l’ha iniziata proprio in Danimarca, nell’Arhaus, per poi arrivare in Italia nel 1997, all’Udinese. Dopo 6 stagioni con la maglia bianconera si trasferì a Firenze, dove giocò un solo anno con Bobo, il penultimo della sua carriera.

Disputò lo stesso numero di stagioni anche con la Viola prima di fare ritorno in Danimarca, dove tutto è partito. 4 anni con la squadra danese che furono gli ultimi da calciatore, prima di ritirarsi definitivamente dal calcio giocato dopo i Mondiali in Brasile.

Martin Jørgensen – foto LAPRESSE – Jmania.it

Un’altra vita

Dopo averci provato come collaboratore del Commissario Tecnico della Danimarca, ha deciso di abbandonare definitivamente il calcio sotto tutti gli aspetti e di dedicarsi alla famiglia. Una decisione che l’ha portato nuovamente a lavorare, precisamente nell’attività familiare nata nel 1920.

Si tratta di un’azienda di pullman nella quale lui ricopre il loro di guidatore. Basti pensare che quando la Fiorentina affrontò l’Esbjerg in Europa League, squadra del campionato danese, fu proprio Martin ad andare a prendere i suoi compagni in aeroporto, guidando lui stesso il mezzo di trasporto. Non fu nè la prima nè l’ultima occasione ma più volte in carriera gli è capitato di prendere le redini del volante per arrivare in uno Stadio e disputare la partita. È sempre stato il suo destino ed adesso ha tutto il tempo a disposizione da dedicare alla sua passione.