Sinner da pazzi: beccato in un film…discutibile | Nel 2009 si diede al cinema rosso

Sinner si è trovato in un film discutibile e che ha sconvolto i suoi tifosi. Nessuno si aspettava di vedere il suo nome nell’opera.

Non tutti lo sanno, ma il cinema horror ha origine molto antiche, e infatti parliamo di un genere, in cui lo scopo è quello di far provare paura allo spettatore, che è nato agli albori del cinema muto, la prima forma artistica di questa industria per coma la conosciamo oggi.

Furono alcuni cortometraggi realizzati dal regista Georges Melies alla fine dell’ottocento ad accendere l’interesse verso le tematiche horror nel cinema. I suoi cortometraggi muti ispirati a situazione di paura, tensione e orrore ebbero infatti un grandissimo successo.

Ma soltanto durante il Novecento divenne un vero e proprio genere cinematografico, grazie anche all’uscita del film Lo Studente di Praga, pietra miliare del genere, e considerato il primo capolavoro horror della storia.

Per il cinema italiano invece, il primo vero successo legato al genere horror arriva con Inferno, un film ispirato al capolavoro di Dante Alighieri che sconvolse il pubblico a quei tempi, per la scena finale in cui uno spaventoso Lucifero finiva con il divorare fisicamente un’anima dannata.

L’evoluzione del cinema horror

Ma è la Germania che tra gli anni venti e trenta diventa la vera patria di questo genere, grazie a capolavori come Il Golem o Nosferatu. La vera novità che portano i registi tedeschi non riguarda tanto i soggetti o la trama, ma invece le sceneggiature e le ambientazioni dei loro film horror, che daranno ancora più forza all’immaginario orrorifico del genere.

A partire dagli anni cinquanta, il genere horror andrà incontro a tantissime “mutazioni” venendo prima utilizzato con la fantascienza, per unirsi in seguito anche al filone dei thriller psicologici, grazie ai capolavori di Hitchcock.

Sinner in un film dell’orrore? Cosa sta succedendo

Nelle ultime settimane, sta facendo molto discutere l’uscita di un film horror che si intitola come uno dei più grandi sportivi del nostro tempo. Ha fatto sorridere in molti infatti il fatto che l’opera si chiami “Sinner”, e rimandi dunque al nostro tennista italiano che seppur giovanissimo, in questa stagione è già diventato il numero uno al mondo.

Una semplice coincidenza che ha però divertito molti i tifosi del tennista italiano che d’altronde sostengono che comunque giocare contro di lui in questo momento, possa effettivamente essere un’esperienza “horror” per i suoi avversari.