Thiago Motta ne vuole un altro: ENNESIMO figlio d’arte dopo Thuram e Weah | Milanisti in lacrime
La Juventus potrebbe avere in rosa il quarto figlio d’arte, Thiago Motta è rimasto stregato dalle sue recenti prestazioni
Thiago Motta ha già dato dimostrazione di meritarsi una panchina importante come quella della Juventus. In Champions League i bianconeri sono a punteggio pieno, frutto di due vittorie avvenute con prestazioni di alto di livello. Alti e bassi, invece, in campionato, dove da sottolineare è, però, la tenuta della linea difensiva che ha subito la prima rete solo alla settima giornata e su calcio di rigore.
I bianconeri sono ancora imbattuti ma non sempre riescono a pungere in fase offensiva. Le occasioni non mancano ma serve maggiore incisività negli ultimi metri per poter competere con prepotenza per il titolo.
Intanto la dirigenza continua a lavorare per rinforzare un organico che è stato stravolto dalla campagna acquisti di quest’estate, con Cristiano Giuntoli che ha investito oltre 100 milioni per portare a Torino giocatori di assoluta prospettiva.
Tra questi anche Francisco Conceicao e Khephren Thuram, accomunati dal fatto di essere figli d’arte. Non sono gli unici nella rosa della Juventus dato che da un anno gioca nella squadra di Torino anche Timothy Weah.
Un altro figlio d’arte alla Juventus, lo chiede con forza Thiago Motta che stravede per lui
Giuntoli potrebbe mettere presto sotto contratto un altro prestigioso figlio d’arte come Daniel Maldini, convocato per la prima volta nella Nazionale maggiore dopo un ottimo inizio di stagione con la maglia del Monza.
Dopo essere cresciuto nelle giovanili del Milan, il fantasista è stato acquistato dal Monza di Adriano Galliani. Il contratto che lo lega ai brianzoli scade nel 2026 e il suo futuro potrebbe essere in un top club come la Juventus, con il dispiacere dei tifosi rossoneri.
Perchè Maldini può essere il giocatore ideale per rinforzare l’attacco juventino
Maldini ha la duttilità tattica tanto gradita a Thiago Motta che è rimasto colpito dalla sua crescita. Può ricoprire più ruoli nel reparto offensivo e non è da escludere che un’offerta potrebbe pervenire già a gennaio.
Tra la Juventus e il Monza i rapporti sono ottimi come testimonia l’affare Di Gregorio imbastito e ultimato quest’estate. I biancorossi navigano nei bassifondi della classifica e non hanno ancora centrato il primo successo stagionale ma il cambio di guida tecnica richiede tempo, come è capitato anche con il predecessore Palladino.