Scegliete tra lui e me | Ultimatum di Thiago Motta: questo giocatore non può più restare in rosa
La permanenza del calciatore non è più così scontata con Thiago Motta in panchina: al club la scelta tra i due
Dall’addio di Massimiliano Allegri e l’arrivo di Thiago Motta sulla panchina bianconera, la Juventus è stata totalmente rivoluzionata. Forse non c’erano i presupposti per farlo negli anni precedenti, ma all’italo brasiliano è stato concesso tutto ciò che era stato negato al mister livornese.
Inizialmente l’ex Bologna è stato accolto con scetticismo data la sua poca esperienza ma i tifosi si sono totalmente fidati di Cristiano Giuntoli, che nonostante avesse la possibilità di prendere allenatori più esperti, ha voluto fortemente Motta.
L’impresa di raggiungere la qualificazione in Champions League dopo 60 anni dall’ultima volta con i rossoblù è stato sicuramente un ottimo biglietto da visita ma la ragione principale per cui è stato ingaggiato è stata la sua capacità nel far crescere al meglio i giovani.
Basta vedere quanti nuovi volti hanno fatto il loro debutto nelle sue prime 9 panchine con la Juventus e come siano ben entrati nei suoi schemi. Non ha paura di osare e di rischiare ed in Italia, un paese che pecca in questa vicenda, è ancor più visto come un atto di coraggio.
Protagonista del calciomercato
Arrivato a giugno ha fin da subito richiesto importanti cambiamenti all’interno della rosa. Basta guardare quanti nomi siano cambiati nel giro di qualche mese e quanto abbia investito la Vecchia Signora, registrando un totale di quasi 200 milioni di euro.
È stata la regina indiscussa del calciomercato di Serie A e tra quelle del calcio mondiale ma il segnale lanciato è fortissimo. La Juventus si è stancata di quest’ultimo quinquennio, vuole ritornare a vincere e dominare come ai vecchi tempi.
Ufficialmente reintegrato
Ad aumentare ancor di più la qualità e l’esperienza della Juventus è il rientro ufficiale di Paul Pogba. Il centrocampista classe 1993 era stato condannato a 4 anni di squalifica dal Tas di Losanna per esser stato ritrovato positivo all’antidoping dopo il match vinto contro l’Udinese per 3-0 all’inizio della passata stagione ma in seguito al ricorso presentato ha ottenuto uno sconto di 2 anni e mezzo che programma il suo rientro a marzo 2025.
Un grande sospiro di sollievo per il francese che rischiava di appendere gli scarpini al chiodo dopo quest’esperienza. Dovrà però fare i conti con Thiago Motta che non è sembrato così contento del suo rientro in conferenza stampa, commentadolo gelidamente: “La società deciderà il da farsi. Paul Pogba è stato un grande giocatore. È da tanto tempo che non gioca e adesso io sono concentrato sulla partita contro il Cagliari di domani. Tutto il resto conta poco, per me, in questo momento”.