Danilo? Non mangia il panettone | Thiago Motta chiarissimo: sarà lui il nuovo terzino destro della Juve
Da capitano e leader della difesa a panchinaro, la parabola discendente di Danilo, pronto a lasciare la Juventus, ecco chi al suo posto
Thiago Motta ha avuto il coraggio di cambiare nettamente le gerarchie in casa Juventus. Tanti che erano titolari e al centro del progetto del predecessore Max Allegri hanno lasciato la Continassa quest’estate. Un destino che ha accomunato giocatori del calibro di Federico Chiesa, Adrien Rabiot, Daniele Rugani, Iling Junior e Moise Kean.
Il nuovo mister dei bianconeri ha lanciato alcuni talenti della Next Gen dal primo minuto in questo inizio di campionato e ha stupito per alcune scelte che hanno fatto storcere il naso ai tifosi ma che si stanno rivelando azzeccate.
Goal al debutto per Mbangulà, minutaggio ripagato per Locatelli che sembra a suo agio con il nuovo modulo. E ancora McKennie sulla trequarti, decisivo nell’esordio di Champions League.
Ha convinto la tenuta della linea difensiva che ha subito la prima rete alla quinta partita ufficiale e nei minuti finali, quando il match era già in ghiaccio. Un reparto arretrato che ha visto il ritorno a quattro invece dell’utilizzo di tre centrali.
Danilo è pronto a lasciare la Juventus, Giuntoli ha già individuato il sostituto
A farne le spese è stato Danilo. Il capitano della Juventus non convince Thiago Motta come terzino e a testimoniarlo sono le esclusioni dall’undici titolare, con la fascia che è passata al compagno di difesa Federico Gatti.
Il brasiliano potrebbe lasciare la Juventus già a gennaio, con Cristiano Giuntoli che ha messo nel mirino Tiago Santos del Lille, il cui procuratore è Jorge Mendes, lo stesso che ha agevolato la trattativa che ha portato a Torino Francisco Conceicao.
Danilo è fuori dal progetto della Juventus, Thiago Motta preferisce un altro tipo di giocatore
La parabola discendente di Danilo è dettata da un’incompatibilità tattica rispetto al gioco di Thiago Motta che vuole dei terzini di spinta. La duttilità e l’attaccamento alla maglia del giocatore non bastano per utilizzarlo come jolly.
Le cose non sembrano destinate a cambiare nei prossimi mesi, quando un calendario fitto potrebbe rendere necessario un ampio turnover. Thiago Motta è fermo sulle sue posizioni e ha la totale fiducia della società che ha affidato lui la gestione della squadra, aprendo così un nuovo ciclo volto al ringiovanimento della rosa.