Il bambino d’oro del 08-05-2010: Davide Lanzafame
Non ha un nome esotico anzi come nome è un po’ troppo “italiano”. La sua “fame” di successo è costata alla Juve l’ennesina sconfitta casalinga. Parlo di Davide Lanzafame, che grazie alla sua doppietta si è presentato alla sua vecchia dirigenza con un biglietto da visita dimenticato troppo in fretta in provincia! Tornerà il prossimo anno a Torino? A quanto pare il giocatore non ne ha la minima voglia, la paura di finire in panchina rispetto ai contratti milionari di un Poulsen o Amauri non invoglia molto i ragazzi a percorrere la strada del ritorno. Candreva e Paolucci sono l’ennesima prova che la “nostra juve”\r\npreferisce l’usato sicuro! E che usato: Grygera, Salihamidzic, Zebina, Cannavaro… Tutti parametri zero ma con un ingaggio pari al valore dei cartellini di Pasquato, Lanzafame, Paolucci, Immobile, e Marrone. Il bambino d’oro è anche questo, un premio atto a valorizzare quello che di buono si costruisce in provincia.\r\nRestando in provincia, altra prestazione super di Riccardo Maniero, gol e assist nella vittoria in trasferta dell’Arezzo ad Alessandria! Con Venitucci ed Essabr, l’Arezzo da domenica sarà impegnato nei play off promozione!\r\nDelude invece la primavera: nonostante un super Immobile (2 reti) ed un ritrovato Fausto Rossi (un assist ed un rigore procurato) perde a Brescia 3 a 2. Sabato prossimo ci vuole una prova super a Vinovo per conquistare un posto nelle finali di Macerata!\r\nFORZA “RAGAZZI”!!\r\n\r\nDi Roberto Pink