Giuntoli, arrivato il telegramma a borsa chiusa: ceduto il più longevo in rosa | Niente riconoscenza per lui
Cristiano Giuntoli ufficializza la cessione di un giocatore che da anni indossava la maglia bianconera, andrà a lottare per la salvezza
Il direttore sportivo della Juventus Cristiano Giuntoli deve ancora consegnare i due innesti che Thiago Motta e tutto il popolo bianconero attendono con impazienza. Teun Koopmeiners e Nico Gonzalez sono da tempo in orbita Juve e il loro approdo a Torino consentirebbe all’attuale organico di fare un notevole salto di qualità in mezzo al campo e sugli esterni.
Acquisti che porterebbero giocate importanti e un buon numero di reti a un reparto offensivo che pare troppo Vlahovic dipendente, con il serbo che ha sprecato diverse occasioni nella gara di debutto contro il Como, anche con una rete ingiustamente annullata.
Per concludere queste due onerose operazioni, la società si è trovata costretta a monetizzare dalla cessione di diversi profili che il nuovo allenatore non ha ritenuto all’altezza del progetto tecnico, soprattutto dal punto di vista mentale.
Motta ha già dimostrato di non guardare il curriculum ma la fame in allenamento per decidere chi schierare dal primo minuto e a testimoniarlo la coraggiosa scelta di inserire in campo il giovane Mbangala che ha ricambiato la fiducia segnando la prima rete stagionale della Juventus.
Alla Juventus sin da piccolissimo, ora cambia aria e lascia i bianconeri
Non farà invece più parte della Juventus il centrocampista Hans Nicolussi Caviglia che ha firmato per il Venezia. Il classe 2000 ha fatto tutta la trafila delle giovanili prima di esordire in A, raccogliendo 10 presenze la scorsa stagione tra Serie A e Coppa Italia. La fine di una parentesi importante e l’inizio di una nuova fase di carriera.
Venezia che ha raggiunto un accordo per l’acquisizione a titolo temporaneo fino al termine della stagione in corso e con obbligo di riscatto a determinate condizioni, un investimento per il futuro che potrebbe essere fruttuoso soprattutto in caso di salvezza.
Un Venezia che vuole mantenere la categoria e crescere i suoi giovani
I lagunari hanno affidato la squadra a Eusebio Di Francesco, reduce da una drammatica retrocessione con il Frosinone all’ultima giornata e dopo aver mostrato un ottimo calcio e aver valorizzato molti talenti, tra cui alcuni di proprietà della Juventus.
Nicolussi può crescere ulteriormente in una piazza ambiziosa. Le chiavi della mediana saranno affidate a un giovane di assoluta prospettiva come lui.