Il nuovo Marchisio saluta tutti: ne ha piene le “scatole” della Serie A | Juve beffata ancora una volta
La Juventus lo voleva fortemente perché lo considerava l’erede di Marchisio, ma alla fine il calciatore ha scelto di lasciare l’Italia.
Alla fine, ha avuto ragione il giornalista sportivo Alfredo Pedullà, che sosteneva ormai da diversi mesi come Thiago Motta fosse l’unico obiettivo che la Juventus aveva, e che il suo arrivo alla Continassa era ormai solo questione di tempo.
Pedullà raccontava infatti di come Giuntoli, al di là delle apparenze, non fosse per nulla contento del lavoro svolto da Massimiliano Allegri e avesse già da febbraio un accordo con l’ex tecnico del Bologna per sostituirlo. D’altronde, bisogna anche dire che il ds bianconero è un estimatore di lunga data di Thiago Motta, sia dai tempi dello Spezia.
E difatti lo aveva indicato a De Laurentiis come il profilo su cui puntare dopo l’addio di Spalletti, non fosse che il tecnico italiano aveva declinato l’offerta dei partenopei, perchè non se la sentiva di raccogliere un’eredità pesante come quella lasciata a Napoli dal tecnico di Certaldo dopo aver vinto lo scudetto.
E non è forse così sbagliato affermare che proprio con l’arrivo di Thiago Motta come nuovo tecnico della Vecchia Signora, ufficializzato alcune settimane fa, inizia ufficialmente l’era di Giuntoli in bianconero, chiamato a quella che è forse la sfida più importante della sua carriera.
La sfida di Giuntoli con la Juventus
A Napoli il ds in otto anni è stato tra i fautori dell’incredibile percorso sportivo che ha infine portato i partenopei a conquistare il terzo scudetto della loro storia, ma alla Juventus però, le pressioni da reggere sono molto diverse. I tifosi non perdonano nulla, se non vedono chiaramente che si sta facendo di tutto per competere per la vittoria finale.
E per Giuntoli non è semplice, considerato che al momento, la priorità del club bianconero è quella di risanare i bilanci e pensare solo dopo a conseguire i massimi successi sportivi. L’arrivo di Douglas Luiz dall’Aston Villa, dimostra però come Giuntoli stia cercando di perseguire contemporaneamente entrambi gli obiettivi.
Juventus, era l’erede Marchisio ma i bianconeri non possono più acquistarlo
Da un lato, il sacrificio di tanti giovani talenti come Iling Junior o Soulé, è fondamentale per i conti del club, dall’altro l’arrivo di un top player della Premier League come il brasiliano, potrà consentire a Thiago Motta di rendere subito la squadra competitiva per lo scudetto.
Il suo acquisto però ha costretto il ds a rinunciare a un grande obiettivo di mercato, un centrocampista che in molti considerano per caratteristiche il vero erede di Marchisio. Si tratta del calciatore del Venezia Mickael Cuisance, seguito da mesi dai bianconeri, ma ormai propenso a trasferirsi in Bundesliga all’Hertha Berlino, perché i bianconeri non hanno più fondi per presentare un’offerta per lui.