Paratici lo voleva da 10 anni: arriverà solo in questa sessione di mercato | A 0 un cartellino da 50 milioni
Cristiano Giuntoli è vicino ad esaudire un desiderio, da dieci anni vuole ingaggiarlo, questa potrebbe essere la sessione giusta
Con il futuro ancora incerto per Matias Soulé e Federico Chiesa alla Juventus, Cristiano Giuntoli è al lavoro per trovare i giocatori giusti che potrebbero rinforzare le corsie esterne della squadra di Thiago Motta per il potenziale tridente d’attacco che schiererebbe il mister bianconero. Sono diversi i profili che sta valutando il direttore sportivo.
Tra questi piace molto Noni Madueke, ala inglese classe 2002 di proprietà del Chelsea, cresciuto tra Crystal Palace e Tottenham. Rallenta la trattativa che porterebbe Douglas Luiz a Torino nello scambio con l’Aston Villa con cui Weston McKennie si trasferirebbe in Premier League.
Piace anche Alexis Saelemaekers, jolly duttile per diversi ruoli e moduli che Motta ha allenato a Bologna, apprezzandone la duttilità e la capacità di essere pericoloso in fase offensiva.
Nella lista di Giuntoli troviamo anche i nomi dell’austriaco Wimmer del Wolfsburg e del kosovaro Zhegrova del Lille, finito nel mirino anche della Roma del nuovo direttore Ghisolfi.
Sancho è un desiderio da anni di Giuntoli, quest’estate sarà la volta buona?
Ma in cima ai desideri di Giuntoli troviamo un suo vecchio pupillo che da anni vorrebbe ingaggiare e si tratta di Jadon Sancho. Di ritorno dal prestito al Borussia Dortmund, l’inglese difficilmente resterà al Manchester United, ma non sarà facile strapparlo alla Premier.
Valutato intorno ai 35-40 milioni, al momento l’esterno guadagna ben 8 milioni più bonus, uno stipendio al momento non compatibile con il monte ingaggi del club anche se i Red Devils potrebbero contribuire in parte, agevolando l’operazione sulla base di un prestito. Filtra ottimismo nelle ultime ore.
I nomi per la difesa, servono terzini per Thiago Motta, i due nomi più caldi
Sulle fasce della difesa, in questo momento è Mario Mitaj il nome più caldo alla Continassa. Esterno basso del Lokomotiv Mosca, il 20enne albanese abbina buone caratteristiche difensive a grande duttilità tattica che lo rendono una pedina di grande interesse tecnico-tattico per Thiago Motta.
Resta però viva la pista che porta a Giovanni Di Lorenzo, in rottura con il Napoli e per cui potrebbero bastare 20 milioni per accontentare Aurelio De Laurentiis. Il terzino della Nazionale italiana è stato ingaggiato dai partenopei proprio grazie a Giuntoli che lo ha notato quando militava nell’Empoli.