Inzaghi lo buttò nell’indifferenziata: ora vola a Torino per vendicarsi | Nuovo tradimento nell’aria
Inzaghi non aveva mai puntato su di lui costringendolo a lasciare il club, e adesso è pronto per iniziare una nuova avventura a Torino.
Il peggio per i tifosi dell’Inter sembra ormai passato. D’altronde la storia nerazzurra è costellata di quella “follia” che a un certo il club ha persino deciso di rendere protagonista di quello che è stata per anni l’inno ufficiale della squadra “Pazza Inter amala”.
Non si può spiegare altrimenti come sia possibile che persino in uno dei cicli più vincenti della storia dell’Inter, in cui grazie al grande lavoro di Simone Inzaghi e della dirigenza, i nerazzurri sono riusciti a conquistare la tanto agognata seconda stella, arrivi poi un evento in grado di far deprimere l’intero ambiente.
A poche settimane infatti dai festeggiamenti per il titolo, per i tifosi è arrivata una vera e propria mazzata. Anche perché, sia il presidente Zhang che l’amministratore delegato Beppe Marotta, avevano scongiurato fino all’ultimo la possibilità che la Suning perdesse il controllo del club.
E invece alla fine è andata proprio così, perché Zhang non è riuscito a ripagare il debito che aveva contratto con Oaktree, e dunque, alla data del 20 maggio 2024, l’Inter è diventata automaticamente di proprietà del fondo americano.
La definitiva consacrazione di Simone Inzaghi
Ma per fortuna per i tifosi, la nuova proprietà ha subito chiarito che non voleva ridimensionare in alcun modo il progetto sportivo del club, ma continuare invece nel percorso vincente e virtuoso da un punto di vista economico degli ultimi anni. Rassicurazione che sembrano aver convinto anche l’allenatore Simone Inzaghi, che adesso è vicinissimo a rinnovare con il club fino al 2027.
Il tecnico italiano si è consacrato definitivamente a Milano come uno dei migliori allenatori del vecchio continente, e il suo pregio più grande, che aveva già messo in mostra alla Lazio, è stato quello di riuscire a valorizzare tutti i calciatori che aveva a disposizione.
Il Torino punta Gosens
C’è però un terzino che si è rivelato uno dei pochi calciatori su cui però Inzaghi non è riuscito in alcun modo a incidere con il suo lavoro. Gosens era infatti arrivato all’Inter come uno dei terzini più forti d’Europa, forte degli anni fantastici passati all’Atalanta e della titolarità conquistata con la sua nazionale, la Germania.
Purtroppo però il suo arrivo a Milan ha coinciso con la sua parabola discendente, e ha infine lasciato i nerazzurri dopo anni anonimi per trasferirsi in Bundesliga. Adesso però, Gosens potrebbe essere vicino ad un clamoroso ritorno in Serie A. Su di lui c’è infatti il fortissimo interesse del Torino che lo ha scelto come il principale rinforzo su cui puntare la prossima stagione per coltivare ambizioni europee.