Vieni a vincere qualcosa | Marotta chiama lo juventino: c’è un nuovo CASO CUADRADO in città
Marotta sta convincendo un giocatore della Juventus a firmare per l’Inter, un anno dopo si ripete un nuovo caso Cuadrado
Beppe Marotta ha incontrato il nuovo fondo americano Oaktree. Il cambio di proprietà ha l’obiettivo di mantenere se non aumentare la competitività dell’Inter, campione d’Italia in carica e con l’organico dal tasso tecnico migliore di tutta la Serie A. Il direttore sportivo si è detto sereno e felice dell’incontro avvenuto in cui non si sarebbe parlato di mercato.
A tenere banco in cima alla lista dei pensieri della dirigenza è prima tutto la questione dei rinnovi di contratto di mister Simone Inzaghi e di due giocatori chiave come il centrocampista Nicolò Barella e capitan Lautaro Martinez.
La volontà dei tre di restare è evidente ma andrà trovato l’accordo che renda soddisfatto tutte le parti in causa, con un aumento di ingaggio che è richiesto e meritato dal rendimento avuto e dai risultati conseguenti.
La campagna acquisti dovrebbe essere finanziata dalla cessione di alcuni esuberi tra cui Valentin Carboni e Dumfries che hanno mercato e possono far entrare quasi 50 milioni nelle case dei nerazzurri.
Dalla Juventus all’Inter, un anno dopo ecco un nuovo caso Cuadrado
Le operazioni in entrata finora sono state a costo zero, con l’arrivo già ufficializzato di Zielinski nella mediana, già di qualità, e di Taremi, attaccante che sarà chiamato al ruolo di vice Lautaro al posto di Marko Arnautovic che non ha convinto e che potrebbe andarsene.
Ma non è esclusa un’operazione simile a quella che ha portato Juan Cuadrado un anno fa in nerazzurro. Un altro giocatore della Juventus è nel mirino di Marotta. Non ha trovato molto spazio nei primi sei mesi in Italia e Carlos Alcaraz sarebbe propenso a cambiare casacca e a trasferirsi a Milano.
In che zona del campo può essere utilizzato Carlos Alcaraz
Inzaghi potrebbe utilizzarlo come seconda punta, nello stesso ruolo avuto da Alexis Sanchez in questa stagione. L’argentino dovrà essere consapevole di dover faticare per avere il giusto minutaggio, non partendo in cima alle gerarchie del mister.
I tanti impegni che vedranno coinvolta l’Inter consentirebbero però al talentino di giocarsi le proprie carte per essere parte integrante del progetto ed essere una preziosa pedina per il turnover. Le prossime settimane potrebbero essere decisive in tal senso, con la volontà del giocatore che farà la differenza.