Chiesa, rinnovo o cessione: prezzo fissato
In casa Juve tiene banco la situazione legata a Chiesa: la società vuole il rinnovo, ma senza accordo dovrà essere ceduto.
Nei prossimi 7 giorni, due partite diranno molto del futuro della Juve. Dopo le vittorie contro Lazio in Coppa Italia e Fiorentina in campionato, è arrivato lo 0-0 nel derby contro il Torino che ha frenato la risalita.
In classifica il terzo posto è ancora saldo, grazie anche al fatto che le altre pretendenti hanno tutte pareggiato – il Bologna con il Monza e l’Atalanta con il Verona, oltre alla Roma che deve concludere il proprio match contro l’Udinese ripartendo dall’1-1.
Max Allegri sa che non può più sbagliare perché il rischio di una beffa è troppo alto. Contro il Cagliari venerdì sera servirà solamente una vittoria per continuare a mantenere la posizione, visto che nelle prossime settimane dovrà affrontare sia Bologna che Roma, entrambe in trasferta.
E poi c’è il ritorno contro la Lazio, martedì 23. All’Olimpico si ripartirà dal 2-0 dell’Allianz firmato Chiesa e Vlahovic, in quella che è l’ultima occasione per il tecnico di alzare un trofeo e non rimanere a mani vuote per il terzo anno di fila. Da ciò dipenderà molto del suo futuro e di conseguenza anche del mercato della Juve. Compresi i rinnovi di quei giocatori ancora in bilico. Come Chiesa.
Chiesa, rinnovo o cessione
Il contratto di Federico Chiesa è valido fino al 30 giugno 2025. Dunque, la Juve cerca di aprire i discorsi per il rinnovo fin da subito, per evitare di cominciare la stagione con un solo anno rimasto e rischiare di veder partire il proprio giocatore a parametro zero.
La proposta bianconera è sempre quella, ossia un rinnovo ponte che vada fino al 2026 alle stesse condizioni economiche – 5 milioni di euro l’anno. Tutto dipenderà però dalla scelta sull’allenatore. Con una permanenza di Allegri, difficilmente Chiesa accetterà di rimanere.
Il prezzo
Come riporta La Stampa, in caso di cessione immediata la Juventus ha già fissato il prezzo di Chiesa. Arrivato nel 2020 per un totale di 50 milioni dalla Fiorentina, l’esterno pesa a bilancio poco più di 20 milioni di euro l’anno fra ammortamento e stipendio e il suo valore residuo al termine di questa stagione sarà attorno ai 20 milioni.
Dunque, per evitare una minusvalenza, il club dovrà cederlo per una cifra di almeno 25-30 milioni. Ma sempre secondo il quotidiano piemontese, la richiesta si aggira attorno ai 40 milioni di euro.