Marotta, nuovo ‘Casadei’ sul bilancio: il bonifico da 70 milioni ripiana i debiti | Marottata esagerata di fine marzo
Altra plusvalenza importante in casa Inter, in arrivo 70 milioni per il top player nerazzurro, una cessione necessaria per il bilancio
Uno dei tanti meriti di Beppe Marotta da quando è diventato il direttore sportivo dell’Inter è stata la capacità di cedere alcuni giocatori presenti nella rosa dei nerazzurri a cifre importanti, riuscendo poi con i milioni ricevuti ad autogestire le operazioni in entrata, senza inficiare sul bilancio societario.
Tra i casi rilevanti da sottolineare c’è quello del portiere Onana, ceduto al Manchester United per ben 50 milioni la scorsa estate dopo una stagione da protagonista ad Appiano Gentile, la prima per il camerunense dopo una carriera tra alti e bassi.
Una partenza che era stata criticata dalla tifoseria, consapevole della difficoltà di trovare un valido sostituto. Marotta ha pazientato sino alle ultime ore del mercato estivo per ingaggiare Sommer che ha dato le giuste garanzie a livello di prestazioni e di parate.
Ma anche alcuni giovani sono stati venduti a peso d’oro. Emblematico il caso che riguarda Cesare Casadei. Il talentino cresciuto nella Primavera interista e titolare dell’Under 21 azzurra è stato ceduto al Chelsea nell’agosto del 2022 per 20 milioni, compresi i bonus.
Bastoni e la sua cessione, la società ha bisogno di vendere il pezzo pregiato della difesa
La prossima estate un altro talento azzurro potrebbe firmare per un club della Premier League per 70 milioni. Il suo nome è quello di Alessandro Bastoni, da quattro stagioni perno della difesa dell’Inter.
Il centrale mancino è legatissimo al club milanese e ha un contratto fino al 2028 che è stato rinnovato lo scorso luglio ma potrebbe essere il sacrificio necessario per tutelare le casse nerazzurre, dato l’interesse di diverse squadre del calcio inglese nei suoi confronti.
La carriera in breve di Bastoni, dalle giovanili dell’Atalanta all’esplosione con l’Inter
L’Inter lo ha acquistato nel 2017 dall’Atalanta per una cifra complessiva di 31 milioni. Dopo averlo lasciato in prestito ai bergamaschi e poi al Parma, viene aggregato alla prima squadra nerazzurra con Antonio Conte che lo fa crescere, dandoli fiducia fino a diventare titolare del reparto arretrato.
Gli ultimi anni lo hanno visto protagonista anche con la maglia della Nazionale italiana con cui ha vinto gli Europei del 2021 e a giugno proverà a difendere il titolo in Germania con la guida del commissario tecnico Luciano Spalletti che ha molta stima di lui.