Mister mi dispiace, con te perdiamo in partenza | Anche Rabiot si schiera contro: polveriera nello spogliatoio
Incredibile, Rabiot si è schierato contro e adesso lo spogliatoio è diventato una polveriera. Vediamo insieme cosa sta succedendo.
Continuano ad aumentare le indiscrezioni secondo cui la dirigenza bianconera sarebbe ormai molto vicina a chiudere i rapporti con Massimiliano Allegri al termine della stagione. Il tecnico toscano ha ancora un anno di contratto con la Vecchia Signora, e alcuni mesi fa Giuntoli aveva dichiarato pubblicamente che l’intenzione del club era quella di proseguire con Allegri e che si sarebbe parlato del suo rinnovo a tempo debito.
Dichiarazioni che però erano precedenti alla crisi sportiva che ha investito la Juventus in campionato, e che ha portato i bianconeri dall’essere a un solo punto di distanza dall’Inter capolista a gennaio, a scivolare al terzo posto senza poter più considerare sicura nemmeno la qualificazione in Champions League.
E considerato anche che siamo arrivati ormai al terzo anno dell’Allegri Bis, è lecito chiedersi se non ci troviamo di fronte al fallimento del progetto tecnico dell’allenatore italiano, anche perché è ormai assodato che la squadra tende sempre a crollare mentalmente nei momenti decisivi della stagione, senza che Allegri sia riuscito in alcun modo a invertire questo trend.
Va però anche detto che il tecnico toscano ha anche delle attenuanti, perché se tanti giornalisti parlano di questa stagione come quella della rifondazione per la Juventus, è perché quello che è accaduto nella scorsa stagione è stato semplicemente incredibile.
Crisi Juventus, è davvero tutta colpa di Allegri?
Non bisogna infatti dimenticare che Allegri si è ritrovato a dover motivare e allenare una squadra che ha subito una penalizzazione in classifica a campionato ancora in corso. Una situazione che, come ha sottolineato più volte lo stesso Allegri, ha destabilizzato profondamente lo spogliatoio.
Forse alla Juventus un cambio in panchina serve davvero, ma addebitare tutte le colpe a quello che resta ancora adesso uno degli allenatori più vincenti della storia bianconera è quantomeno riduttivo. Senza dimenticare che Allegri lo scorso anno ha avuto un ruolo decisivo anche nella riconferma di alcuni giocatori che pensavano di andare.
Rabiot infuriato con il suo allenatore?
Rabiot ad esempio ha dichiarato più volte che la presenza di Allegri, il tecnico che gli ha permesso di consacrarsi definitivamente alla Juventus, è stata fondamentale per il suo rinnovo. E Rabiot è sempre stato un calciatore che non ha mai avuto paura di esternare i propri pensieri.
E alcune indiscrezioni hanno raccontato in questi giorni come il francese, dopo la pesante sconfitta in nazionale contro l’Inghilterra, abbia invece manifestato una certa insoddisfazione per Deschamps, forse convinto che il suo ciclo con i Blues sia ormai finito.