No Mister, non me la sento di venire | Clamoroso in Nazionale: rifiutata la chiamata, ma Spalletti è felice
Inaspettato rifiuto alla convocazione in Nazionale, Luciano Spalletti accetta di buon grado la decisione del giocatore
Mancano tre mesi all’esordio della Nazionale italiana agli Europei contro l’Albania. Per gli azzurri una competizione che affronteranno da campioni in carica e con Luciano Spalletti più determinato che mai a voler difendere il titolo conquistato dal predecessore Roberto Mancini tre anni fa. Dal suo arrivo sulla panchina italiana, l’ex allenatore del Napoli ha provato a trasmettere di nuovo entusiasmo allo spogliatoio.
Il commissario tecnico toscano è convinto di riuscire a essere il giusto motivatore per un gruppo che ha visto l’apoteosi subito disintegrarsi di fronte alla delusione della seconda esclusione di fila dai Mondiali.
Sono da ipotizzare sorprese nelle convocazioni del C.T. che sta monitorando da tempo diversi giovani e che deve ancora risolvere il nodo relativo al ruolo di punta centrale, con nessun numero 9 che sta convincendo del tutto dal punto di vista realizzativo.
Gli esterni saranno essenziali, come lo erano nel Napoli scudettato, e in tal senso l’assenza forzata ed anticipata di Domenico Berardi è un’inconveniente che non ci voleva in casa Italia. Spalletti spera di avere a disposizione un Federico Chiesa al massimo della condizione fisica per poter dare la giusta imprevedibilità alla fase offensiva.
Scoppia un caso nella Nazionale inglese, ecco cosa è successo
Intanto l’Inghilterra, tra i rivali per la vittoria dell’Europeo, è stata protagonista di un episodio singolare che ha coinvolto un giocatore in particolare.
I britannici affronteranno in amichevole il Brasile e il Belgio nella pausa per le Nazionali, test molto indicativi per Gareth Southgate, il quale aveva deciso di convocare Ben White, terzino dell’Arsenal, che ha però rifiutato la chiamata.
Quali sono i motivi che hanno spinto White a rifiutare la convocazione in Nazionale
A svelare il retroscena è stato lo stesso commissario tecnico inglese in conferenza stampa. La stampa presume che a dettare questa scelta siano frizioni con l’ambiente, come l’abbandono anticipato dal Mondiale in Qatar, e la difficoltà del giocatore ad accettare il ruolo di terza scelta, alle spalle dei colleghi Alexander Arnold e Trippier.
Con la maglia dei Gunners White ha invece da poco festeggiato la qualificazione ai quarti di finale di Champions League ai calci di rigore dopo il doppio scontro che ha visto di fronte un tenace Porto.